Orsato chok:”Ho la scorta”

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Orsato chok:”Ho la scorta” Dopo una partita mi è stata assegnata una scorta, temevo per i miei bambini” Daniele Orsato, ex arbitro internazionale e oggi “Commissario dello sviluppo e del talento arbitrale”, si racconta al Corriere della Sera, a partire dai suoi esordi: “In quegli anni ho visto violenze di tutti i tipi. Ogni settimana mi capitava di incontrare arbitri che erano stati vittime di giocatori o dirigenti di società che li avevano aggrediti negli spogliatoi o di tifosi che li avevano aspettati fuori dallo stadio e tutto questo ancora oggi non riesco a digerirlo, quanta rabbia e quanta tristezza ascoltare i racconti di quei colleghi, provavo quasi un senso di impotenza”. (Terzo Tempo Napoli)

Se ne è parlato anche su altre testate

Daniele Orsato è universalmente riconosciuto come uno degli arbitri più bravi degli ultimi anni. Una sorta di erede di Pierluigi Collina a livello di nomea, nazionale e non. Il fischietto di Schio, ormai ritirato, è secondo per maggior numero di match diretti in Serie A, avendo arbitrato 289 partite. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

L’introduzione del VAR ha cambiato profondamente il calcio, ma le discussioni sugli errori arbitrali non si sono mai placate. Tra le proposte più discusse c’è quella del VAR a chiamata, un’ipotesi che trova il sostegno dell’ex arbitro Tiziano Pieri. (Terzo Tempo Napoli)

L’ex arbitro della Serie A, Daniele Orsato, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de Il Corriere della Sera, in cui ha fatto delle rivelazioni importanti. LE PAROLE – «Dopo una gara mi hanno assegnato sette giorni di sorveglianza per me e la mia famiglia. (LazioNews24.com)

Orsato: ”Io sotto scorta dopo una gara, temevo per i miei bambini. A chi insulta gli arbitri dico…”

Lunga intervista all'edizione odierna del Corriere di Verona quella dove Daniele Orsato racconta il mondo arbitrale. (TUTTO mercato WEB)

Al Corriere del Veneto: «Nelle categorie inferiori l’ arbitro è un uomo solo. In quei campetti le offese hanno un peso maggiore di quello che accade in Serie A» (IlNapolista)

«In quegli anni ho visto violenze di tutti i tipi – racconta – Ogni settimana mi capitava di incontrare arbitri che erano stati vittime di giocatori o dirigenti di società che li avevano aggrediti negli spogliatoi o di tifosi che li avevano aspettati fuori dallo stadio e tutto questo ancora oggi non riesco a digerirlo, quanta rabbia e quanta tristezza ascoltare i racconti di quei colleghi, provavo quasi un senso di impotenza». (fcinter1908)