​Nigeriana uccisa nel Milanese, arrestato l'ex fidanzato

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​Nigeriana uccisa nel Milanese, arrestato l'ex fidanzato. Condividi. I carabinieri hanno arrestato un operaio ghanese di 34 anni con l'accusa di aver ucciso Tunde Blessing, la 25enne nigeriana che lo scorso 12 maggio è stata trovata senza vita in un'area verde che costeggia una strada a Mazzo di Rho, frazione di un comune dell'hinterland di Milano.L'uomo è l'ex fidanzato della vittima che, a metà aprile, lo aveva lasciato al termine di una relazione durata poco più di un anno. (Rai News)

Su altri media

Su una cosa, George Kyeremeh era stato sincero fino in fondo: "Sono una persona gelosa! Sparisce anche il telefono della vittima, che viaggia insieme a George Kyeremeh verso Novara. (La Repubblica)

Si tratta di un uomo di 34 anni di origini ghanesi considerato il responsabile del femminicidio. Al 34enne di origine ghanese, regolare sul territorio nazionale, vengono contestati i reati di omicidio volontario e furto (LegnanoNews)

Al 34enne di origine ghanese, regolare sul territorio nazionale, vengono contestati i reati di omicidio volontario e furto Non si rassegnava per quella relazione troncata e più riallacciata, così l’ha uccisa lasciando il corpo a Rho (varesenews.it)

Chi è l'arrestato. L'uomo è l'ex fidanzato della vittima che, a metà aprile, lo aveva lasciato al termine di una relazione durata poco più di un anno. L'uomo è l'ex fidanzato della vittima che, a metà aprile, lo aveva lasciato al termine di una relazione durata poco più di un anno. (Sky Tg24 )

La morte della donna, secondo quanto ricostruito risale a quasi dieci giorni prima rispetto al ritrovamento del corpo da parte di un passante: in particolare al 3 maggio, nel primo pomeriggio. Svolta nelle indagini sull’omicidio di Blessing Tunde, la ragazza nigeriana 25enne trovata cadavere il 12 maggio in un prato a Mazzo di Rho, nell’hinterland milanese. (Corriere Milano)

Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Milano, su richiesta della Procura di Milano, al termine delle attività tecniche di intercettazione e di analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona, che hanno consentito di ricostruire l’omicidio e di stabilire come la morte della donna sia avvenuta nel primo pomeriggio del 3 maggio, nel luogo in cui la vittima è stata successivamente rinvenuta (Adnkronos)