"Non ci passo col trattore". E il contadino "ingrandisce" il Belgio

il Giornale ESTERI

L'agricoltore aveva infatti spostato più in là il cippo che demarca la frontiera tra le due nazioni poiché gli creava intralcio lungo il percorso del proprio trattore.

L'espansione a vantaggio del Belgio, si è scoperto poco dopo, era il risultato di un gesto compiuto da un contadino locale.

Tale ingrandimento territoriale del Belgio, determinato da un anonimo contadino, non ha però scatenato schermaglie diplomatiche o nazionalistiche tra i due Stati vicini, ma, anzi, ha suscitato l'ironia delle istituzioni della zona. (il Giornale)

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Se non si attiene, la questione potrebbe essere portata dinanzi al Ministero degli Esteri belga, che potrebbe dover convocare una commissione di frontiera franco-belga, inattiva dal 1930, per regolare l'esatta delimitazione del confine (Today.it)

La pietra di confine risale al 1819, pochi anni dopo la sconfitta Napoleone Bonaparte alla battaglia di Waterloo, quando fu delimitata per la prima volta la frontiera tra la Francia e l’attuale Belgio (Gazzetta del Sud)

Bruxelles, 5 mag – Il trattore non ci passava e così un agricoltore belga ha “spostato” il confine con la Francia, “invadendola” con il cippo che ostacolava la manovra. L’ironia del sindaco locale: “Ha reso il Belgio più grande e la Francia più piccola. (Il Primato Nazionale)

Il contadino belga, infastidito dalla pietra che intralciava il percorso usualmente percorso col trattore, l’avrebbe mossa, sistemandola così all’interno del territorio francese. Contadino sposta pietra miliare, ora il Belgio è più grande. (L'Occhio)

Un agricoltore belga ha spostato la pietra di confine con la Francia di oltre due metri, apparentemente perché infastidito dalla lastra che si trovava sul percorso del suo trattore. Il sindaco Lavaux ha osservato che l’agricoltore potrebbe anche affrontare conseguenze legali, qualora non dovesse collaborare con le autorità. (95047)

Sulle frontiere si sono confrontati - e continuano a confrontarsi - politici e militari di ogni tempo e nazione. Non stupisce, quindi, che abbia fatto rumore la vicenda di un agricoltore belga che ha spostato la pietra di confine con la Francia di oltre due metri, apparentemente perché infastidito dalla lastra che si trovava sul percorso del suo trattore. (IL GIORNO)