Sembra impossibile ma chi possiede in casa questo oggetto non deve temere i rincari di luce e gas

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Oggi vedremo in che modo un particolare oggetto che viene dal passato potrebbe salvarci il portafoglio in un’epoca di rincari così importanti.

Oggi vogliamo parlare di un’altra soluzione e vedremo perché sembra impossibile ma chi possiede in casa questo oggetto non deve temere i rincari di luce e gas.

Secondo alcune stime, a partire dal primo ottobre potrebbero verificarsi ingenti rincari sulle bollette di luce e gas. (Proiezioni di Borsa)

Su altri giornali

Bollette per luce e gas, la stangata in arrivo in autunno. La natura di questo aumento monstre sui costi delle bollette energetiche deriva da una serie di fattori. Ad oggi, il Governo ha previsto uno stanziamento di 3 miliardi di euro che probabilmente aumenteranno in sede di manovra di bilancio per calmierare gli aumenti sulle bollette per luce e gas. (Tecnoandroid)

Il Governo sta pensando a come abbattere l’aumento delle bollette di gas e luce previsto dal 1° ottobre. L’ipotesi “parallela” della riforma strutturale. (Nanopress)

Un’altra voce importante è rappresentata dagli oneri di sistema: spese che finanziano attività d’interesse generale per il sistema elettrico nazionale. Spesa che tra luce e gas vale circa il 16-17% del totale. (Immobiliare.it News)

Il forte incremento del prezzo del gas naturale può fare lievitare i costi delle bollette anche del 40%. Quindi i titoli favoriti dal boom dei prezzi dell’energia, non sono solamente quelli legati all’elettricità ma anche quelli legati al prezzo del petrolio. (Proiezioni di Borsa)

Sta di fatto che le aliquote degli oneri generali da applicare a tutte le tipologie di contratto sono distinte in oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili e alla cogenerazione (Asos) e oneri generali rimanenti (Arim). (Today.it)

Circa tre miliardi di euro per attenuare la stangata in bolletta in arrivo da ottobre e poi una riforma per ridurre il peso di tutti quei costi che non sono legati direttamente al consumo di energia. Si partirebbe, dunque, con uno stanziamento corposo, una cifra non indifferente per le casse pubbliche: oltre il doppio rispetto agli 1,2 miliardi che hanno smorzato a luglio la fiammata dell’elettricità. (Sky Tg24 )