Jova Beach Party: lavoro nero, ambiente deturpato, Covid e Tg1

Fermo - Al Tg1, dove in virtù della sua partecipazione gratuita a Sanremo gli passano quasi un servizio al giorno, si sono ben guardati di parlare dei lavoratori nero scoperti al Jova Beach Party.

Gli organizzatori dell'agenzia Trident ovviamente smentiscono tutto parlando di "inadempienze formali" che sono già state appianate - sostengono - fornendo dei “dati” mancanti

Nei confronti delle 4 ditte di facchinaggio per cui lavoravano l’Ispettorato del lavoro ha emesso altrettanti provvedimenti di sospensione dell’attività, con decorrenza immediata. (RagusaNews)

La notizia riportata su altri media

L'artista ha voluto ancora una volta chiarire lo spirito del Jova Beach Party: "Jova Beach Party non mette in pericolo nessun ecosistema. Beach Party è una contraddizione in termini, non esiste”. (Music Fanpage)

Si tratta di un'accusa veramente pesante, per chi cerca di lavorare sempre al meglio: non esiste lavoro nero al Jova Beach Party, può esistere qualche infrazione formale. Il Jova Beach Party è un lavoro fatto bene: se pensate che non sia fatto bene venite a verificare, venite qua (ilmessaggero.it)

Non sono mancate le critiche al WWf accusato di aver fornito troppo supporto al Jova Beach Party. Si contesta soprattutto l’appuntamento di Fermo previsto dal Jova Beach Tour per il 5 e 6 agosto, per il quale si prevede l’afflusso di oltre 30mila persone. (Tiscali)

Irregolarità sarebbero state riscontrate in alcune società esterne alla produzione. Per quanto attiene alla vigilanza in materia di sicurezza, sono state riscontrate diverse criticità, in relazione alle quali saranno emanati i relativi provvedimenti (Blitz quotidiano)

Nei confronti delle 4 ditte per cui operavano i 17 lavoratori non in regola, tutte appartenenti al settore del facchinaggio, “l’Ispettorato del Lavoro ha emesso altrettanti provvedimenti di sospensione dell’attività, con decorrenza immediata“. (Il Fatto Quotidiano)