Trombocitopenia da chemio, avaltrombopag non riduce la necessità di trasfusioni piastriniche

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Trombocitopenia da chemio, avaltrombopag non riduce la necessità di trasfusioni piastriniche Oncologia-Ematologia. Il trattamento con avatrombopag non riduce le trasfusioni piastriniche e non consente di ridurre la dose o di ritardare il trattamento chemioterapico nei pazienti con tumori solidi e trombocitopenia indotta dalla chemio, secondo i risultati preliminari di uno studio di fase 3.

Lo studio ha arruolato 122 pazienti che avevano sviluppato trombocitopenia di grado 3 o 4 dopo il trattamento chemioterapico. (PharmaStar)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una vicenda che accende la luce su un problema che inizia a farsi stringente anche in Italia: l’impossibilità di curare, e bene, anche per gravi casi di tumore, in un periodo di sovraffollamento delle strutture ospedaliere e degli strumenti diagnostici, monopolizzati dall’emergenza. (Zazoom Blog)

Già nei mesi scorsi aveva dichiarato di aver paura di morire, per via di questa decisione, e così è stato, tanto da spegnersi soltanto tre mesi dopo, a giugno. Kelly Smith era nata a Macclesfield, in Inghilterra, e faceva l'estetista, quando a marzo le hanno comunicato l'interruzione delle sue terapie. (Il Messaggero)

La sua storia la racconta il Daily Mail. Kelly è morta per un tumore all’intestino. (Zazoom Blog)

La donna durante la pandemia, è intervenuta in molti programmi televisivi, per parlare della sua situazione e di ciò che stava vivendo. Lei sapeva che ce l’avrebbe fatta ed infatti, durante il controllo, il medico le ha dato la bellissima notizia. (Bigodino.it)

Lo studio ha mostrato un raddoppio dei tassi di sopravvivenza a 2 anni per i pazienti con glioblastomi trattati con radioterapia più chemioterapia rispetto alla sola radioterapia. Negli Stati Uniti, il 40% della stessa fascia d'età ha ricevuto la terapia combinata nel 1999-2001 e questa percentuale è cresciuta all'80% nel 2010-2013. (PharmaStar)

Lo scorso marzo i medici avevano fatto sapere a Kelly Smith che la sua terapia sarebbe stata interrotta per tre mesi: la giovane donna è morta a giugno, dopo l’estensione del cancro. In questi mesi, insieme ai familiari, la paziente aveva lanciato diversi appelli attraverso i social network senza ottenere risultati. (L'HuffPost)