L’Odissea degli italiani in Australia: «Abbandonati dalla Farnesina»

Lettera43 ESTERI

Ma è bloccata a 14 mila chilometri da casa, nel mezzo di un’emergenza sanitaria ormai diffusa a livello mondiale.

L’IPOTESI DI UN “VISTO PONTE”. Alcuni degli italiani presenti sul territorio australiano hanno anche il problema di un visto in scadenza a breve termine.

Dal consolato di Brisbane, dice, non è arrivato nessun aiuto: «Giorni fa ci hanno consigliato di aspettare perché stavano organizzando dei voli speciali con la Farnesina. (Lettera43)

Ne parlano anche altre fonti

Non è chiaro infatti se questo comporti restrizioni particolari per chi, iscritto all'anagrafe degli italiani all'estero (Aire), decida di rientrare in Italia. Carè ha invece sollecitato chiarimenti in merito al divieto imposto in Italia di muoversi al di fuori del proprio comune di residenza. (Leggo.it)

Non è chiaro infatti se questo comporti restrizioni particolari per chi, iscritto all'anagrafe degli italiani all'estero (Aire), decida di rientrare in Italia. Dall'Ambasciata d'Italia in Canberra fanno sapere che «al momento non sono previsti voli speciali di rientro verso l'Italia». (La Stampa)

Dopo il caso della Ruby Princess, attraccata a Sidney dalla quale sono sbarcati 147 passeggeri positivi al Covid-19, l'Australia considera le navi da crociera potenziali focolai. Non è chiaro infatti se questo comporti restrizioni particolari per chi, iscritto all’anagrafe degli italiani all’estero (Aire), decida di rientrare in Italia. (Giornale di Sicilia)

Non è chiaro infatti se questo comporti restrizioni particolari per chi, iscritto all'anagrafe degli italiani all'estero (Aire), decida di rientrare in Italia. Carè ha invece sollecitato chiarimenti in merito al divieto imposto in Italia di muoversi al di fuori del proprio comune di residenza. (Sky Tg24 )

Dopo il caso della Ruby Princess, attraccata a Sydney dalla quale sono sbarcati 147 passeggeri positivi al Covid-19, l'Australia considera le navi da crociera potenziali focolai. Intanto i casi nel Paese continuano ad aumentare, sono 2'550 al momento con 12 morti. (laRegione)

Sono tre, e non due come era emerso inizialmente, le navi da crociera bloccate dalle autorità al largo delle costa occidentale dell'Australia. «Nessuno a bordo, né tra i passeggeri né tra i membri dell'equipaggio ha febbre o segni di insufficienza respiratoria», ha fatto sapere Msc in un comunicato. (Ticinonline)