Reddito: nel 2023 mai così basso rispetto agli ultimi anni, pesa inflazione. Povertà al 9,9%, livello più basso dal 2010

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Orizzonte Scuola ECONOMIA

Reddito: nel 2023 mai così basso rispetto agli ultimi anni, pesa inflazione. Povertà al 9,9%, livello più basso dal 2010 Di Secondo i dati Eurostat, la disponibilità di reddito reale delle famiglie italiane nel 2023 ha registrato una significativa riduzione rispetto ai livelli pre-crisi del 2008. A causa dell’inflazione, l’indice del reddito disponibile si è attestato a 93,74, oltre sei punti al di sotto di quello del 2008, mentre in Europa la media è salita a 110,82. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altre testate

Del resto, abbiamo il padronato che più di tutti si è affidato ai sussidi pubblici e allo sfruttamento intensivo, piuttosto che agli investimenti. (Contropiano)

“I dati Eurostat sul reddito disponibile reale lordo delle famiglie nel 2023 certificano lo tsunami caro-prezzi che si è abbattuto su di loro e che ha inciso in modo sensibile sulle disponibilità economiche dei cittadini”. (ondanews)

ROMA (ITALPRESS) - Non si arresta l'effetto erosivo dell'inflazione sugli stipendi degli italiani: nel 2023 il reddito disponibile reale lordo delle famiglie è diminuito, attestandosi oltre sei punti al di sotto del 2008. (Il Sole 24 ORE)

Eurostat e Istat mostrano un’Italia che si agita ancora nella crisi

L'ultimo Quadro di valutazione sociale dell'Eurostat restistuisce l'immagine di un Paese dove il mercato del lavoro inizia a essere più dinamico di un tempo, ma ancora segnato da profonde problematiche. (Sky Tg24 )

La speranza del governo e dei sindacati è che gli ultimi rinnovi contrattuali, il calo dell’inflazione e il peso di decontribuzioni e taglio dell’Irpef possano spingere il Paese verso un’inversione di rotta nell’anno in corso. (ilmessaggero.it)

La Francia supera il 2008 (108,75 nel 2022), la Spagna è ancora indietro (95,85). Peggio di noi, solo la Grecia (nel 2022 il reddito lordo disponibile era al 72,1% rispetto a quello del 2008) mentre resta lontana dalla Germania con il 112,59% nel 2023. (Wall Street Italia)