L’Eurocamera si sdoppia sul riarmo. Stoppa Ursula ma dà il via libera a Fitto

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la notizia ESTERI

Si censura la procedura d’urgenza per il ReArmEu. Ma si autorizza quella accelerata per il piano che può dirottare risorse sulle armi Ci sono due notizie che arrivano dal Parlamento europeo sul fronte del piano di Riarmo, voluto dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Una cattiva e una buona. L’Eurocamera ha deciso con 316 voti a favore, 291 contrari e 27 astenuti di ricorrere alla procedura d’urgenza per adottare la proposta di revisione della politica di Coesione avanzata dal vicepresidente esecutivo della Commissione Ue, Raffaele Fitto. (la notizia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’obiettivo di raccogliere 650 miliardi di euro per sostenere la difesa del continente appare ora difficile da raggiungere. Solo 16 dei 27 Stati membri hanno notificato a Bruxelles la volontà di attivare la clausola di salvaguardia che consente di aumentare la spesa militare in deroga ai vincoli del Patto di Stabilità. (Tgcom24)

Il leader rassicura il oriente di Francia su laicità e legge sull’eutanasia.Un colpo alla botte, un colpo al cerchio. Qualche giorno fa ha incontrato alcuni cardinali elettori, suoi compatrioti e, lunedì, i masso... (La Verità)

L'aula ha detto 'sì' con 281 voti a favore, 260 contrari e 121 astenuti al testo pentastellato che condanna il ricorso all'articolo 122 su ReArm Eu (Il Fatto Quotidiano)

L’Ue dice ancora sì al riarmo e ferma ogni dibattito su Bibi

Era il 1953 e, come sappiamo, la previsione si è avverata in meno di 40 anni. «Per contrastare i Russi». (Nicolaporro.it)

Battaglia legale in vista tra i vertici dell’Unione europea sul piano di riarmo. Safe, guerra burocratica fra Metsola e von der Leyen sulla difesa (Startmag)

Il Parlamento europeo non vuole neanche parlare di Israele, ma per il piano del Commissario europeo Raffaele Fitto, che permette tra le altre cose di dirottare i Fondi di coesione anche sulla Difesa, dice sì alla procedura d’urgenza, con il voto ieri sera della Commissione Regi (Affari Regionali). (Il Fatto Quotidiano)