Addio Dpcm, l’era Conte è finita: per le norme anti-Covid il premier Draghi farà normali dl passando dal parlamento

Stretto web INTERNO

Un pasticcio che ha caratterizzato l’ultimo anno di Conte ma che il nuovo premier non vuole più ripetere

Il nuovo Governo sta valutando come orientarsi per le prossime norme anti-Covid, che saranno adottate a partire dal 5 marzo con la scadenza del vecchio Dpcm di Conte attualmente in vigore.

Con queste differenze sul tavolo, trovare un accordo non sarà semplice, ma Draghi vuole fare in fretta.

Proprio Miozzo, uscendo da Palazzo Chigi, ha spiegato di aver “rappresentato al presidente Draghi i dati e i numeri dal punto di vista scientifico. (Stretto web)

Su altri giornali

Il silenzio di Mario Draghi inizia a essere assordante. Questa non è però l'unica novità che Mario Draghi è intenzionato a portare nel tessuto amministrativo del Paese, anche in un momento di emergenza sanitaria. (ilGiornale.it)

Non per ministri e collaboratori incapaci (quasi tutti confermati da Draghi, con l’aggiunta di Brunetta, Gelmini, Carfagna, Garavaglia, Stefani&C. Cioè della scelta meno tecnica e più politica del mondo: a chi destinare i miliardi del Recovery. (Il Fatto Quotidiano)

L'obiettivo è definire il nuovo provvedimento trovando una sintesi tra le varie componenti che sostengono l'esecutivo. Anche perchè adesso preoccupa anche la variante brasiliana oltre a quella inglese. (Giornale di Sicilia)

Per questo Mario Draghi sembrerebbe intenzionato ad abbandonare i Decreti del Presidente del Consiglio per intraprendere la strada dei Decreti Legge. (Notizie.it )