Angelo Famao, l'autore della canzone napoletana «proibita» nel locale di Firenze: «Invito i ragazzi al mio concerto, canteremo insieme sul palco»

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Angelo Famao, 29 anni, è in viaggio. Sta andando a Terni. Lì ad attenderlo ci sono i suoi fan, pronti ad ascoltare il suo concerto e cantare con lui le strofe di «Tu si a fine do' munno», la canzone che lo ha reso famoso nel 2018. La stessa che è stata «proibita» la notte di Capodanno durante un karaoke in un locale di Firenze, quando Pasquale Abbatiello (ragazzo ventiseienne di Benevento) voleva intonarla con gli amici. (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altri giornali

"Non si canta in napoletano". Pasquale: "Tanta solidarietà, ma niente scuse" Il sannita discriminato a Firenze: "Da Famao a Gigi D'Alessio tanti attestati. Dal locale nulla" (Ottopagine)

Ad un giovane ragazzo è stato impedito di cantare una canzone in lingua napoletana ad un karaoke pubblico. È la storia accaduta la sera di mercoledì a Pasquale Abbatiello, 26enne beneventano a Firenze, che in un karaoke avrebbe voluto cantare "Tu si a fine do munno", di Angelo Famao. (CalcioNapoli24)

Se non è un vero e proprio «caso» la denuncia del giovane beneventano, che la sera di San Silvestro ha abbandonato un noto locale fiorentino perché a suo dire gli è stato impedito di partecipare alla serata karaoke con un brano in napoletano, ci manca davvero poco ormai. (Corriere della Sera)

Pasquale accusa, Mastella rincara, Alessandro Draghi controbatte. (Corriere Fiorentino)

Salvatore Dama 06 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)

Riccardo Tarantoli, titolare del locale Red Garter, ribatte a Pasquale Abbatiello, il 26enne che ha denunciato sui social un comportamento razzista del bar la notte del 31 dicembre. «Per dare spazio a tutti, chi partecipa al karaoke può cantare una sola canzone». (Corriere della Sera)