Infrastrutture, Salini: «I cantieri? Vanno sbloccati. Si parta dal Sud»

Corriere della Sera ECONOMIA

«Abbiamo scelto questo nome perché racconta l’importanza delle persone e della nostra missione per creare futuro e occupazione».

La nostra missione è unire soggetti diversi per crescere insieme, dedicandoci con passione all’Italia, perché il nostro cuore batte in Italia».

infrastrutture Porto di Genova in emergenzaIl conto si scarica sul cliente finale di Fabio Savelli. De Micheli ha il problema della concessione di Autostrade. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Il Cda della società guidata ha approvato la proposta – da avanzare alla prossima assemblea degli azionisti per approvazione – del nuovo brand del Gruppo: WeBuild. Nella nota si legge anche che l’innovazione del naming è un’altra tappa nel processo di evoluzione di un Gruppo sempre più globale e con forte radicamento in Italia (Industria Italiana)

Salini Impregilo (+1,83%) ha accennato una reazione dopo aver avvicinato con i minimi di giovedì a 1,513 euro quelli della scorsa estate a 1,501 euro. Sotto 1,50 resterebbe solo il supporto a 1,36. (Investire Oggi)

Arriva un nuovo nome per Salini Impregilo. Il Cda della società ha approvato la proposta del nuovo brand del gruppo che si chiamerà WeBuild. (Kongnews)

Salini-Impregilo manda in archivio un passato ricco di successi e riparte da WeBuild, il nuovo nome con cui il leader italiano si presenterà sul mercato interno e su quelli internazionali e che in inglese ha un significato decisamente evocativo: Noi costruiamo. (QC QuotidianoCanavese)

Pietro Salini al Corriere della Sera. Salini ha invitato la politica a snellire le procedure per la realizzazione di infrastrutture e aperto a un possibile coinvolgimento del gruppo nella manutenzione della manutenzione della rete autostradale. (Investire Oggi)

Il cambio di nome da Salini a WeBuild rimarca anche i nuovi assetti azionari, dato che il recente aumento di capitale da 600 milioni di euro ha portato a un assetto diverso. Presto perfezionerà l’acquisizione di Astaldi per poi proseguire con ulteriori ampliamenti del perimetro, con l’obiettivo di arrivare a un giro d’affari di 14 miliardi di euro con un portafoglio ordini di oltre 60 miliardi. (Reggionline)