Accadde oggi – L’Italia va dal dentista Pak Doo Ik e non ne esce viva

Calcio In Pillole INTERNO

LA LEGGENDA DEL DENTISTA. Quella del Pak Doo Ik dentista è una leggenda metropolitana alimentata dal fatto che il giocatore ha si l’abilitazione alla professione ma non l’ha mai esercitata

Pak Doo Ik riesce a liberarsi dalla marcatura in area di rigore e con un diagonale preciso, la palla si insacca alle spalle di Albertosi.

Nell’ambiente azzurro questa sconfitta non preoccupa perchè nel turno successivo l’Italia affronta la Corea del Nord, considerata da tutti la Cenerentola del mondiale. (Calcio In Pillole)

Su altre testate

Antonio Vullo è l'unico agente di scorta sopravvissuto nella strage di Via D'Amelio. Dietro la strage di via D'Amelio, in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta "non c'era solo la mafia". (Adnkronos)

“E’ normale che esista la paura in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio. L’Amministrazione alcamese organizza, il 19 Luglio, XXIX anniversario della strage di via D’Amelio, una cerimonia per ricordare ed onorare la memoria del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta composta da Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. (Alqamah)

Menù euro 20 (spaghetti, da bere, piatto misto e dolce). Per rispetto delle norme anti Covid 19 è obbligatoria la prenotazione entro venerdi 23 luglio presso il Bar 2000, via sms o telefonando a 3386247717 - 3381171702 - 338465303, via mail ad anpi. (Alto Adige)

Quando Dal 18/07/2021 al 19/07/2021 oggi e domani orari all'interno del programma. Il 18 e il 19 luglio, nell'ambito delle celebrazioni in ricordo del 29° anniversario della strage di via D’Amelio, si terrà a Palermo un ventaglio di manifestazioni per commemorare il giudice Paolo Borsellino e gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina. (PalermoToday)

“A 29 anni dalla strage non ci sono né verità né giustizie e ancora vengono messi in atto depistaggi che tendono ad eliminare dalla scena della strage pezzi deviati dello Stato che sicuramente ci sono stati” e che hanno “sottratto l’agenda rossa”. (LaPresse)

Salvatore Borsellino, maglietta rossa e cappellino intonato, è seduto sotto l'albero piantato in via D'Amelio per tenere vivo il ricordo del fratello Paolo Borsellino e dei cinque agenti di scorta uccisi nella strage del 19 luglio 1992. (Adnkronos)