Vaccini, in Francia Moderna "vittima" di AstraZeneca: centinaia di dosi inutilizzate

L'HuffPost ECONOMIA

Una reticenza che si allarga anche a un altro centro di vaccinazioni, quello dell’ ospedale Avicenne, come ha spiegato a BFM-TV un altro medico, Frédéric Adnet, capo del locale pronto soccorso.

“Non riusciamo a spiegare questo deficit di popolarità di Moderna.

Forse perché finora è stato meno utilizzato in Francia ed è quindi meno noto”, ha dichiarato a Le Parisien Katy Bontinck, assessore alla Sanità della Seine-Saint-Denis, il dipartimento dello Stade de France. (L'HuffPost)

Su altri media

Nessuna regione ha ancora completato la vaccinazione degli over 80. Queste percentuali suggeriscono che si sia deciso di utilizzare Pfizer o Moderna soprattutto per gli over 80 (Pagella Politica)

Con 15mila dosi di AstraZeneca e dopo le prove generali dell’ultimo fine settimana, dobbiamo vaccinare subito la fascia d’età 79-70, senza prenotazioni e inutili orpelli burocratici. (Corriere Salentino)

Il governo americano ha ordinato alla AstraZeneca di interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, dove il mese scorso a causa di "un errore umano" sono risultate inutilizzabili fino a 15 milioni di dosi del siero Johnson & Johnson. (Giornale di Sicilia)

AstraZeneca ha consegnato appena un quarto - 4 milioni - delle dosi promesse, 16 milioni. La prima consegna di vaccini del mese di aprile ammonta a 1,5 milioni di dosi del vaccino Pfizer, dosi che entro domani raggiungeranno le regioni. (IL GIORNO)

La trombosi post-vaccino è concentrata fra gli under 60, soprattutto donne. Dopo il primo allarme di metà marzo sono stati registrati nuovi casi e il legame con AstraZeneca è diventato più chiaro. (Messaggero Veneto)

Così Rogerio Paulo Pinto de Sa Gaspar dell'Oms durante la conferenza stampa a Ginevra sul coronavirus, sottolineando che per il momento l'Oms non rileva "legami tra trombosi e vaccino AstraZeneca". AstraZeneca ha fatto sapere che delle 340mila dosi di vaccino anti Covid previste per il 14 aprile ne arriveranno la metà ovvero 175mila mentre le altre saranno consegnate il 16 e il 23 aprile, quando sono previste le successive consegne. (Adnkronos)