Bodycam e smartwatch per difendere il personale sanitario: la scelta della Regione Veneto

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Aggressioni verbali e fisiche al personale sanitario: il Veneto è la prima regione Italiana a varare una delibera per l'acquisto di sistemi di difesa per medici, infermieri e personale socio-sanitario. A livello nazionale si contano quasi 26mila aggressioni mentre in Veneto l’incremento dei casi è passato da 833 nel 2022 a quasi 2.600 lo scorso anno. E le strutture ospedaliere, nonostante si registri un piccolo decremento dal 2023 (262 aggressioni contro le 272 del 2023) restano un luogo problematico, soprattutto nei reparti di Psichiatria e Pronto Soccorso. (Vanity Fair Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
«A mali estremi, estremi rimedi», con queste parole il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annunciato un set di nuove misure per difendere i medici dalle aggressioni – sempre più frequenti – da parte dei pazienti. (Open)
Contro le aggressioni in ospedale, la nuova sperimentazione con le telecamere. (Friuli Oggi)
( Gubbio) La vicenda dell’aggressione è avvenuta al termine di una giornata di festa organizzata a Misano, durante la celebrazione dei “Cento giorni”, il tradizionale evento che segna l’inizio della stagione estiva per molti studenti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Questo fenomeno, in aumento a livello nazionale, si manifesta principalmente con aggressioni verbali, ma anche con violenze fisiche e danneggiamenti. (Oggi Treviso)
A dirlo è il presidente della regione del Veneto Luca Zaia che stamattina, mercoledì 12 marzo, ha presentato la manovra antiviolenza. Gli ausigli Zaia continua: «Dotiamo il personale di nuovi strumenti tecnologici per chiedere aiuto in caso di aggressione: apparecchiature all'avanguardia, per la prima volta sperimentate su larga scala nella sanità pubblica. (ilgazzettino.it)
VENEZIA (ITALPRESS) – “Lanciamo in Veneto un progetto innovativo per rendere più sicuro il lavoro dei nostri medici e infermieri. Dotiamo il personale di nuovi strumenti tecnologici per chiedere aiuto in caso di aggressione: apparecchiature all’avanguardia, per la prima volta sperimentate su larga scala nella sanità pubblica. (OglioPoNews)