Occupazione in aumento in Italia ma salgono soprattutto le partite Iva: cosa succede
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I dati Istat e Eurostat di luglio hanno mostrato un aumento dell'occupazione in Italia e in tutto il continente. Il nostro Paese si è portato quasi perfettamente in pari con la media europea, ma i dati che emergono da questa rilevazione non sono del tutto positivi. Alcuni dettagli mostrano situazioni anomale o preoccupanti. Da una parte, la quasi totalità dell'aumento degli occupati dipende da una netta crescita delle partite Iva, quindi degli autonomi, all'interno del nostro mercato del lavoro. (QuiFinanza)
Su altre fonti
L’invito (di chi qui scrive) è tediosamente sempre quello: analizzare e comprendere ciò che sta accadendo, per non cadere in errori (di giudizio). I facili entusiasmi seguiti ai dati (provvisori) ISTAT sull’occupazione sono infatti eccessivi; e ciò al di là delle conseguenti polemiche strumentali della politica, che si è divisa tra chi se ne è (arbitrariamente) intestato il merito e chi ne ha negato la (pur esistente) rilevanza dei dati emersi. (Econopoly)
Prosegue il trend record per l’occupazione in Italia. A luglio sono stati superati per la prima volta da quando esistono le serie storiche i 24 milioni di occupati (24,009 milioni), toccando il 62,3%. Nel 2024 ci sono stati 490mila occupati in più, 56mila solo tra giugno e luglio. (Il Giornale delle PMI)
Risuona l’amletico interrogativo vergato da William Shakespeare all’inizio del Seicento nella sua più famosa tragedia. La citazione, apparentemente banale, è però sempre la più sintetica definizione della condizione esistenziale umana. (left)
Molti lavoratori, privi di alternative stabili, sono quindi costretti a reinventarsi come autonomi, mentre altri abbandonano la ricerca di lavoro per mancanza di opportunità. I dati ISTAT di luglio 2024 mostrano una crescita del 2,1% dell’occupazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trainata però soprattutto dall’aumento dei lavoratori autonomi. (Partita Iva)
Il 6,5% di disoccupazione attuale dell'Italia, per capirci, è un valore più basso rispetto a quello dei Paesi scandinavi e baltici dell'Unione europea. I numeri su occupazione e disoccupazione dell'Italia di luglio hanno stupito tutti e acquistano ancora maggiore significato nel confronto sullo scenario internazionale. (ilmattino.it)
E' quanto rileva l'Istat. L'occupazione aumenta dello 0,2% per le donne, gli autonomi e in tutte le... (Virgilio)