Caivano. Il presidente inginocchiato nella nostra chiesa, l'immagine che non dimentico
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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inginocchiato nella chiesa di Caivano - . Da cittadini italiani siamo chiamati a osservare e onorare la Costituzione. Da cristiani la stella cometa che ci guida non può che essere il Vangelo. La nostra Italia, civile e democratica, ci chiede il minimo; la Chiesa, santa e cattolica, invece, ci sprona a non accontentarci di non fare male a nessuno, a pagare le tasse e osservare le regole, ma di impegnarci seriamente non solo per la promozione dell’uomo di ogni età e di ogni luogo, ma anche per la sua salvezza eterna. (Avvenire)
Ne parlano anche altre fonti
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita privata a Napoli, si è recato dopo Caivano per partecipare alla Messa di Don Patriciello nella chiesa dei Santissimi Apostoli. (Tecnica della Scuola)
“E come noi ha anche commentato con favore l’intervento che si sta organizzando a Palermo sulla falsariga di quanto fatto qui. Tra l’altro è una città cara a entrambi – prosegue -. (anteprima24.it)
A parlare è don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco Verde di Caivano al termine di una giornata che non dimenticherà facilmente. Siamo italiani, siamo europei, pretendiamo di essere italiani e europei". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Così il prefetto di Napoli a margine della visita del Capo dello Stato A margine della visita a sorpresa del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Caivano il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha rilasciato alcune dichiarazioni agli organi di stampa. (Corriere della Sera)
«Lui è molto devoto e abbiamo un ottimo rapporto, quando può viene a messa qui, quindi non mi è sembrato strano che si informasse sugli orari». Venti minuti prima che iniziasse la celebrazione di mezzogiorno, però, quando il prefetto Michele di Bari lo ha raggiunto in sagrestia, il parroco è rimasto davvero a bocca aperta. (Corriere della Sera)
Non era ancora mezzogiorno di ieri quando tre auto blu hanno varcato il cancello di ingresso del cortile della parrocchia di San Paolo Apostolo al parco Verde di Caivano, ieri. Per Caivano, da sempre terra ferita; per il suo parroco coraggioso don Maurizio Patriciello, perseguitato e minacciato; e per l'Italia che combatte contro le mafie, nei giorni in cui di omicidi di mafia s'è tornato a parlare, con le novità sull'inchiesta per l'omicidio di Piersanti Mattarella. (Avvenire)