L’assessore Borghi partecipa al digiuno contro il decreto sicurezza: «Resistenza civile per i diritti di tutti»

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GAVORRANO – Anche Massimo Borghi partecipa al digiuno contro il decreto sicurezza del Governo. Ad annunciarlo è lo stesso Borghi, assessore alla legalità del Comune di Gavorrano e coordinatore regionale per la Toscana dell’associazione Avviso Pubblico Regioni e Comuni contro le mafie e la corruzione. Si tratta di una catena di solidarietà e di resistenza civile con il digiuno a staffetta contro il decreto sicurezza, promosso da: Buon Diritto, Acli, Antigone, Arci, Cgil, Cnca, Forum Droghe, L’Altro Diritto, La Società della Ragione, Ristretti Orizzonti. (Il Giunco.net)
Se ne è parlato anche su altre testate
In mattinata si è svolta una assemblea nella sede del consiglio dell’ordine degli avvocati. Secondo giorno di astensione per i penalisti italiani. (LaC News24)
La protesta è iniziata lunedì 5 maggio 2025 e proseguirà nei due giorni successivi (oggi e domani). Si tratta di un segno di protesta contro il cosiddetto «decreto sicurezza» del governo Meloni. (Libertà)
Il gruppo di minoranza di Pistoia Ecologista e Progressista ha, infatti, annunciato di aver aderito allo sciopero della fame a staffetta (non è continuativo ma, chi aderisce, deve stare senza mangiare e bere per un’ora per poi lasciare il testimone al successivo) promosso da varie associazioni contro la conversione in legge del cosiddetto Decreto Sicurezza. (La Nazione)

Tra i docenti che contestano il provvedimento anche sotto il profilo della legittimità costituzionale, oltreché nel merito, c’è Maria Agostina Cabiddu, originaria di Urzulei, ordinaria di Diritto pubblico al Politecnico di Milano. (L'Unione Sarda.it)
Qual è l'impatto che questo progetto può portare per una città come Milano, sia dal punto di vista ambientale che di snellimento del traffico? "Noi crediamo che questa possa essere una soluzione molto interessante, positiva sia dal punto di vista della sostenibilità, sia per diminuire l'ingresso del flusso del traffico privato a Milano, dove si può pensare di avere questo scambio con la mobilità privata. (Il Giornale d'Italia)
Lo sciopero, che non si applica nei processi con rischio prescrizione o con imputati detenuti, ha avuto effetto anche grazie alla dichiarazione di consenso all’astensione da parte di Michele Fatone, unico detenuto tra gli imputati. (statoquotidiano.it)