Un miliardo di euro e taglio di 800 posti di lavoro: la ricetta di De Bustis per rilanciare la Banca Popolare di Bari

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Di tutto questo, De Bustis ha tenuto informate le autorità, "inclusa la Banca d'Italia".

Infine, sul fronte occupazionale, ci potrebbe essere un taglio di 800 posti di lavoro, senza licenziamenti: "In tutte le banche c'è un 20-25% di dipendenti di troppo.

De Bustis parla di una vera e propria "enclave ristretta", che negli ultimi tre o quattro anni di "mala gestione" avrebbe preso decisioni all'oscuro di tutti, cda e collegio sindacale. (BariToday)

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Lo ha detto l'amministratore delegato dell'istituto pugliese, Vincenzo De Bustis, nell'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, in edicola oggi. "La banca - ha spiegato De Bustis - ha perso un miliardo di euro e lo si può attribuire per una parte alla recessione ma un’altra a una gestione creditizia al di fuori delle regole, negli ultimi tre o quattro anni". (Finanza.com)

La banca ha crediti deteriorati (non performing exposures, npe) per il 25-26% del portafoglio. Per esempio a inizio 2018 la banca ha ceduto crediti deteriorati per 1,5 miliardi, ma dov’è finito il beneficio patrimoniale che avrebbe dovuto esserci? (next)

De Bustis: la Popolare Bari sconta gestione dei prestiti. La Banca popolare di Bari, spiega De Bustis al Corriere, “ha bisogno di una ricapitalizzazione immediata, tanto più rapida nel momento che deve avvenire in un approccio di piena trasparenza che inciderà ancora di più sul patrimonio. (Finanza Report)

Secondo il manager, che aveva già lavorato in banca fino al 2014, il rilancio di Banca Popolare di Bari, «si può fare». Di tutto questo, De Bustis ha tenuto informate le autorità, «inclusa la Banca d’Italia». (Borderline24 - Il giornale di Bari)

11 dic 2019 ore 07:59. Il quotidiano descrive il piano di salvataggio della Popolare di Bari, da un miliardo di euro, concordato lo scorso 28 novembre tra Bankitalia, Tesoro e Fondo interbancario. Un piano che però, in 2 settimane, non è avanzato. (SoldiOnline.it)

Secondo il manager, la Pop di Bari ha crediti deteriorati (non performing exposures, npe) per il 25-26% del portafoglio. Il consiglio di amministrazione della Popolare di Bari, riunitosi venerdì scorso, ha conferma che il programma di incontri e contatti con investitori istituzionali, finalizzato al rafforzamento patrimoniale, prosegue intensamente. (Finanza.com)