La Legge per tutti

La Legge per Tutti INTERNO

Il consiglio dei Ministri ha disposto la rimodulazione del Superbonus al 90% a partire dal primo gennaio 2023. Che nella struttura del Superbonus 110%, così com’è stato pensato, ci fossero delle falle è chiaro ormai da tempo. Una misura fallace che è pesata in modo ingente sulle casse dello Stato, il cui prezzo è ormai divenuto insostenibile. Per questo tra le novità introdotte ieri dal Dl Aiuti Quater approvato dal Consiglio dei Ministri, che stanzia risorse per 9,1 miliardi di euro provenienti dall’extragettito fiscale che è stato autorizzato dal Parlamento per finanziare interventi contro il caro energia, è prevista anche la rimodulazione del superbonus al 90% a partire dal primo gennaio 2023. (La Legge per Tutti)

Ne parlano anche altre testate

La tanto annunciata rimodulazione del Superbonus edilizio adesso è realtà. L’aliquota per i condomìni scenderà al 90%, ma saranno riammesse le abitazioni unifamiliari. (Today.it)

La stretta decisa ieri dal Consiglio dei ministri preoccupa non poco l’associazione dei costruttori (l’Ance) e quella delle banche (l’Abi) che temono un blocco totale per effetto delle nuove regole e chiedono per lo meno un periodo di transizione per non mettere in difficoltà famiglie e imprese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il ministro in conferenza stampa sul dl Aiuti: "Le cose cambiano da oggi" (LAPRESSE)

Lo afferma la premier, Giorgia Meloni, in conferenza stampa. "Sul Superbonus voglio dire che nasceva meritoriamente come misura per aiutare l'economia ma il modo in cui e' stata realizzata ha creato molti problemi. (Tiscali Notizie)

La premier: ho condiviso le finalità ma il peso sulle casse dello Stato è di 60 miliardi (Agenzia askanews)

Cambia tutto, o quasi, per il superbonus 110%. Chi ci perde e chi ci guadagna con la nuova forma che assume il superbonus? Nella conferenza stampa dell'11 novembre Meloni ha detto che se il superbonus è nato come misura per aiutare l'economia, il modo in cui è stata realizzato ha creato molto problemi: “Chi diceva che si poteva gratuitamente ristrutturare il proprio condomini ricordo che costava allo stato 60 mld, con un buco di 38, diciamo che il concetto di gratuità è bizzarro”. (Money.it)