Chi è Prevost, il mediatore americano e perché può essere la sorpresa del Conclave

Chi è Prevost, il mediatore americano e perché può essere la sorpresa del Conclave
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La Stampa INTERNO

CITTÀ DEL VATICANO. Unisce rigore dottrinale, compassione pastorale e una visione missionaria del Vangelo. Da un Conclave particolarmente ricco di profili diversi, può spuntare il nome del cardinale Robert Francis Prevost, agostiniano, missionario, prefetto del Dicastero per i Vescovi. Nato a Chicago nel 1955 da una famiglia di origini franco-canadesi, Prévost incarna una figura di mediazione tra… (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Mentre il Conclave è in corso, si fanno più rumorose le voci che ipotizzano che il cardinale Robert Prevost potrebbe essere eletto Papa. L’eventuale sua nomina sarebbe storica in quanto mai fino ad ora la chiesa è stata guidata da un Pontefice statunitense. (Virgilio)

La carriera ecclesiastica Dopo la prima fumata nera, salgono le quotazioni del cardinale Robert Francis Prevost che potrebbe diventare il primo papa statunitense. Chi è e perché è considerato un 'papabile' di compromesso? (Adnkronos)

Americano, 69 anni, Robert Prevost, è uno dei 133 cardinali che partecipano al Conclave che eleggerà il successore di Papa Francesco e uno dei nomi emersi tra i possibili papabili. Uno dei punti cardine del Pontificato di Bergoglio è stato l’affermazione del concetto di sinodalità, l’importanza del dialogo come elemento di ricchezza e il cardinale Prevost è espressione di tutto questo. (lapresse.it)

Prevost, salgono le quotazioni del cardinale americano apprezzato da Trump e sostenuto dal kingmaker connazionale Dolan: chi è il papabile nato a Chicago

A sinistra il simbolo stilizzato del giglio bianco in campo azzurro indica purezza e innocenza ed è spesso associato alla Vergine Maria. A destra, in campo bianco, il sacro cuore di Gesù - posto sopra un libro chiuso - è trafitto da una freccia. (Il Sole 24 ORE)

Il cardinale Pietro Parolin, già segretario di Stato vaticano, è entrato in Conclave con una posizione di forza, sostenuto – secondo indiscrezioni – da un blocco di circa 50-55 voti. Ma l’esito della prima giornata di votazioni ha mostrato che il consenso attorno al porporato veneto non è stato sufficiente per una vittoria al primo scrutinio. (Leggo.it)

Tra i nomi papabili che nelle ultime ore sembrano aver acquisito diversa importanza c'è quello di Robert Prevost, cardinale statunitense nato a Chicago. (Il Messaggero)