Lavoratori stranieri, «si valuta la regolarizzazione»

Avvenire INTERNO

Sarebbero una parte rilevante dei lavoratori stranieri interessati alla potenziale regolarizzazione cui ha fatto cenno il ministro Lamorgese.

Ma, nei fatti, la risposta data ieri dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese durante un question time alla Camera apre spiragli all’ipotesi di un provvedimento di emersione.

Su oltre 800mila domestici regolari, in particolare, la componente straniera rappresenta quasi il 70% del totale della forza lavoro. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dal Viminale la conferma che si sta ragionando su un provvedimento che, a fronte di un contratto di lavoro, conceda il permesso di soggiorno. Fino a 500mila i potenziali beneficiari? (Stranieri in Italia)

D'accordo anche il deputato ex Radicale Riccardo Magi, relatore in commissione della proposta di legge popolare che vuole superare la legge Bossi-Fini. Lo dimostrano i dati: a inizio luglio - ha spiegato - erano più di 44mila le domande presentate per i lavoratori stagionali a fronte di 18mila ingressi autorizzati". (Liberoquotidiano.it)

È il problema degli irregolari creati proprio dal Decreto Sicurezza e dall’abolizione della protezione umanitaria. Di conseguenza con il Decreto Salvini in Italia oggi ci sono almeno 26mila stranieri irregolari in più rispetto ad uno scenario in cui quella forma di protezione internazionale fosse stata mantenuta. (next)

Se da una parte il Viminale ha già ultimato la revisione dei decreti Sicurezza, dall'altra ha compiuto un passo ulteriore per blandire gli ultrà dei porti aperti e i talebani dell'immigrazione. Le richieste dei fan dell'accoglienza non si fermano certo alla revisione dei decreti Salvini e alla sanatoria della Lomorgese. (ilGiornale.it)

La risposta della ministra, ha detto Magi al Sole24ore.com, «è stata una importantissima apertura, non scontata». Si tratta, ha spiegato, di circa 700mila «fantasmi irregolari», che «magari, hanno un datore di lavoro pronto ad assumerli domani». (Imola Oggi)

"Il governo si è impegnato con un ordine del giorno a valutare un provvedimento che consenta la regolarizzazione degli stranieri con un contratto di lavoro dietro il pagamento di una cifra forfettaria". (la Repubblica)