Scossone ai vertici di Porsche (Volkswagen): Lutz Meschke e Detlev von Platen verso l'uscita
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Porsche si prepara a una possibile riorganizzazione della sua dirigenza. Il consiglio di sorveglianza ha dato il via libera al presidente per avviare trattative con Lutz Meschke e Detlev von Platen, con l’obiettivo di una risoluzione anticipata e consensuale dei loro incarichi. Meschke, vicepresidente e responsabile di finanza e IT, e von Platen, a capo delle vendite e del marketing, potrebbero dunque lasciare il consiglio di amministrazione. (Industria Italiana)
Ne parlano anche altri media
Con un breve comunicato arriva l'ufficialità: Lutz Meschke e Detlev von Platen lasciano Porsche. Meschke, dal 2001 in Porsche, è stato il braccio destro del Ceo Blume ma dalla nota aziendale non viene esplicitato se dovrà lasciare la sua posizione anche nella Porsche Holding SE. (La Gazzetta dello Sport)
La recente uscita di due alti dirigenti, il CFO Lutz Meschke e il responsabile vendite Detlev von Platen, segna un momento di svolta per l’azienda. La decisione, confermata dal presidente del consiglio di sorveglianza Wolfgang Porsche, arriva in un contesto di vendite in calo e di risultati finanziari deludenti. (HDmotori)
I risultati definitivi si sapranno solo il prossimo 12 marzo, ma basta la notizia dell’uscita di due alti dirigenti, ovvero il direttore finanziario nonché vice-Ceo Lutz Meschke e il responsabile vendite Detlev von Platen, per comprendere che il 2024 di Porsche non sia affatto migliorato all’ultima curva prima del rettifilo finale e che il motore del marchio tedesco nell’ultimo trimestre abbia continuato a tossire esattamente come nei nove mesi precedenti. (Start Magazine)

La situazione riflette le crescenti tensioni all'interno del gruppo automobilistico tedesco. (Tom's Hardware Italia)
La decisione è stata ufficializzata attraverso una nota dell’azienda, dopo che il consiglio di sorveglianza ha affidato al presidente Wolfgang Porsche il compito di negoziare la risoluzione anticipata dei loro contratti. (ClubAlfa.it)
Testo di Mattia Eccheli (l'Automobile - ACI)