L'Arabia Saudita mette le mani su Nintendo, dopo Take-Two e EA

Un mercato che, come sottolineavamo, è in costante crescita e attira l’attenzione dei fan anche grazie a produzioni come Black Myth Wukong: vedremo se gli investimenti dell’Arabia Saudita porteranno in futuro a risultati simili

La notizia arriva tramite un report di Bloomberg, che segnala come questa operazione, non appena sarà finalizzata, renderà il fondo il quinto maggior investitore di Nintendo (Spaziogames.it)

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Comunque sia, i continui investimenti nell'industria videoludica dovrebbero essere un campanello d'allarme, viste le ripetute violazioni dei diritti umani dell'Arabia Saudita A dicembre 2020 il fondo acquistò azioni per un valore di tre miliardi di dollari di Activision Blizzard, Electronic Arts e Take-Two. (Multiplayer.it)

Pif ha anche acquisito partecipazioni nelle società di videogiochi Nexon, Koei Tecmo e Capcom, il creatore del franchise di Street Fighter. L’Arabia Saudita tramite il Pif (Public Investment Fund) acquista una quota in Nintendo (Start Magazine)

Un mercato che, come sottolineavamo, è in costante crescita e attira l’attenzione dei fan anche grazie a produzioni come Black Myth Wukong: vedremo se gli investimenti dell’Arabia Saudita porteranno in futuro a risultati simili (Spaziogames.it)

Il Public Investiment Fund (spesso abbreviato in PIF) dell’Arabia Saudita ha acquistato il 5,01% delle quote di Nintendo. Il fondo di investimenti saudita ha un valore di oltre 500 miliardi di dollari e, con quest’acquisizione, è diventato il quinto maggior azionista dell’azienda di Kyoto. (Pokémon Millennium)

Dopo l’acquisizione di SNK da parte del principe Mohammad bin Salman, dunque, l’Arabia Saudita punta su un’altra compagnia giapponese. Intervenendo sulle colonne di Bloomberg, un portavoce del PIF saudita ha spiegato che l’acquisizione delle quote azionarie di Nintendo è un investimento come molti altri portati avanti in passato dal fondo. (The Games Machine)

Il settore dei videogiochi è quindi una parte importante dei 600 miliardi di dollari di asset che il PIF possiede in tutto il mondo L’obiettivo dell’Arabia Saudita, infatti, è quello di diversificare il più possibile i suoi investimenti, in modo da prepararsi a un futuro post-petrolio. (Undici)