Sindrome post-Covid, il 60% dei ricoverati nel 2020 soffre ancora dei sintomi: ecco perché e cos'è

Sindrome post-Covid, il 60% dei ricoverati nel 2020 soffre ancora dei sintomi: ecco perché e cos'è
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ilmessaggero.it SALUTE

Cinque anni dopo l'inizio della pandemia, la lotta contro il Covid non è finita: in Italia, molti pazienti continuano a fare i conti con i sintomi persistenti della cosiddetta 'Pasc', la sindrome post-acuta da infezione da Sars-CoV-2. «Circa 6 pazienti su 10 ospedalizzati per Covid nelle fasi più acute della pandemia (2020) presentano ancora sintomi, mentre nei casi meno gravi valutati dai medici di medicina generale che non hanno richiesto un ricovero il rapporto è di 1 caso ogni 10 pazienti». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

Condividi questo articolo C’era una volta una malattia ‘misteriosa’ chiamata Long COVID: un incubo che non solo non se ne va dopo il tampone negativo, ma ti abbraccia stretto come un parente invadente, e diventa nell’immaginario di ciascuno il Long-Long Covid. (la VOCE del TRENTINO)

Il 60% di quanti sono stati ricoverati per Covid nei primi mesi della pandemia presentano ancora sintomi e fastidi, nonostante siano passati ben 5 anni.Come riporta l'agenzia di stampa Adnkronos , a scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori italiani appartenenti al progetto scientifico Pascnet che, attraverso una rilevazione basata sulla raccolta di dati clinici di più di 1.200 pazienti, ha valutato l'impatto clinico della Pasc () e, nello stesso tempo, di indagare le conseguenze che la pandemia di Covid-19 ha avuto sul Servizio sanitario regionale lombardo. (iLMeteo.it)

Quello clinico riguarda le persone che si ammalarono nel 2020, quando non esisteva lo scudo dei vaccini: Pasc sta per "Post-acute sequelae of SARS-CoV-2 infection", detto "Long Covid", e i ricercatori, che hanno raccolto i dati sanitari di oltre 1.200 pazienti lombardi con l’aiuto di Ats, Asst e Irccs e medici di base da marzo 2020 a dicembre 2022, hanno scoperto che circa sei su dieci dei malati che finirono in ospedale nel 2020, e uno su 10 di quelli meno gravi gestiti dai medici di base, hanno manifestato sintomi come cefalee, insonnia, problemi respiratori, alterazioni metaboliche e sintomi neurologici. (IL GIORNO)

Uno studio rivela: sintomi persistenti in 6 pazienti su 10 ricoverati durante la pandemia

Il progetto di ricerca italiano Pascnet ha determinato che il 60% dei pazienti Covid ricoverati in ospedale all'inizio della pandemia e il 10 percento dei positivi non gravi ha ancora sintomi dopo cinque anni dall'infezione. (Fanpage.it)

Circa 6 pazienti su 10 ricoverati per Covid nelle fasi più acute della pandemia, soprattutto nel 2020, presentano ancora sintomi, mentre nei casi meno gravi valutati dai medici di famiglia che non hanno richiesto un ricovero, il rapporto è di 1 caso ogni 10 pazienti. (Il Sole 24 ORE)

I risultati sono significativi: «Circa 6 pazienti su 10 ospedalizzati per Covid nelle fasi più acute della pandemia (2020) presentano ancora sintomi, mentre nei casi meno gravi valutati dai medici di medicina generale che non hanno richiesto un ricovero il rapporto è di 1 caso ogni 10 pazienti». (ciociariaoggi.it)