Dazi Usa, Farinetti: "Contro la storia del paese, Trump fa il presidente come un immobiliarista"

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"Gli Stati Uniti sono un paese dove si vende molto perché, da sempre, i dazi son stati pari a zero. Ora Donald Trump vuole cambiare, ma è sempre stata la forza degli USA" racconta a Metropolis Oscar Farinetti, imprenditore e fondatore di Eataly, che ha una lunga esperienza nel commercio oltreoceano. "Finché lavora come un immobiliarista sui dazi, rilanciando sempre più in alto l'offerta, è un conto, il problema è se lo fa con la bomba atomica". (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Neanche per il Paese dell’acero c’è scampo dall’imposizione di nuovi dazi, in vigore da domani 4 febbraio sulle importazioni dal vicino settentrionale. Nella guerra contro tutti di Trump, l’ultimo Stato finito nel mirino sembra essere il Canada. (Dissapore)
Erano gli anni della lira svalutata che permetteva al Paese di vendere in giro per il mondo e che aveva come svantaggio l’aumento delle materie prime importate dall'estero. “C’è un eff… (L'HuffPost)
L’annuncio di Donald Trump dei primi dazi verso Canada, Messico e Cina e lo spettro di una guerra commerciale anche con l’Ue colpisce le borse europee, affonda l’euro e le criptovalute e scuotendo i mercati delle materie prime. (Il Fatto Quotidiano)

“La Ue risponderà con fermezza a qualsiasi partner commerciale che imponga tariffe doganali sui prodotti della Ue in modo ingiusto o arbitrario”, ha affermato un portavoce della Commissione europea citato dall’Afp. (Il Sole 24 ORE)
Ma al di là dei toni retorici la reazione cinese è stata in re… Pechino ha espresso “forte insoddisfazione”, promesso non meglio specificate “contromisure” e annunciato un - simbolico - reclamo all’Organizzazione mondiale del commercio. (la Repubblica)
Soldi comuni o no? Il vertice informale dei capi di Stato e di governo dei Paesi dell’Ue intendeva ragionare su questo, ma le minacce di dazi statunitensi irrompono sul tavolo dei leader, che a Bruxelles si ritrovano a dover pensare a qualcosa di diverso rispetto al programma. (La Stampa)