Elezioni Perù, Castillo in vantaggio. Fujimori denuncia brogli

ilmattino.it ESTERI

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Con lo scrutinio arrivato al 96%, le presidenziali vedono avanti il candidato della sinistra radicale Pedro Castillo che nelle ultime ore ha visto aumentare il suo vantaggio sulla populista di destra Keiko Fujimori, figlia dell'ex dittatore Alberto Fujimori.

Non c'è ancora un vincitore delle elezioni in Perù.

Alle 21:25 ora locale (le 4:25 in Italia) Castillo (50,28%). (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Pedro Castillo si accinge a diventare il nuovo presidente del Perù con una vittoria risicatissima e che ha già fatto schiantare i prezzi di azioni, bond e cambio. Indipendentemente dai proclami più arditi, Castillo dovrebbe condurre una politica fiscale espansiva, un fatto che non depone a favore dei bond del Perù (InvestireOggi.it)

Il candidato di sinistra alle elezioni presidenziali del Perù, Pedro Castillo, mastro e contadino, in leggero vantaggio sulla conservatrice Keiko Fujimori, figlia dell’ex presidente Alberto, quando lo scrutinio è arrivato al 97,2 per cento. (La Nuova Ferrara)

Un breve riassunto biografico della vita di padre di Keiko Fujimori, l'ex dittatore Alberto Fujimori, è necessario per comprendere meglio anche la sua complicata ascesa. Sono passati 10 anni di governo autoritario prima che il dittatore Fujimori cadesse nel 2000 insieme al suo governo travolto dagli scandali. (Marie Claire)

Con il 90.8% dei voti scrutinati, la leader della destra è in testa con il 50.5%. E’ testa a testa in Perù per il ballottaggio presidenziale. (Radio Onda d'Urto)

(askanews) – Con il 40,03% delle schede scrutinate, la candidata di Fuerza popular, Keiko Fujimori, è in testa alle elezioni presidenziali in Perù. E molti seggi elettorali in queste zone devono ancora essere conteggiati. (askanews)

Pedro Castillo, un uomo del paese invisibile, rurale, povero, con il sombrero bianco e una leadership in ascesa, potrebbe diventare il prossimo presidente. La campagna mediatica della paura è stata accompagnata da un processo di costruzione di un'immagine democratica e materna di Keiko Fujimori (L'AntiDiplomatico)