Bari, coppia litiga per strada a Carrassi: interviene la Polizia. Denunciato 31enne

Il Quotidiano Italiano - Bari INTERNO

A renderlo noto è la Polizia con un comunicato stampa

A lite sedata, i poliziotti hanno denunciato in stato di libertà l’uomo, un barese pregiudicato classe ’90, che non gradendo l’arrivo degli agenti, si è reso responsabile dei reati di rifiuto di indicazioni sulla propria identità, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.

A Carrassi, ieri pomeriggio, la Polizia è intervenuta dopo numerose segnalazioni di cittadini per una coppia che litigava in strada. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Ne parlano anche altri giornali

La donna abitava al quartiere Carrassi, in un piccolo appartamento in affitto. Si pensa che il delitto possa essere accaduto qualche giorno fa (BariViva)

Resta in piedi l’ipotesi investigativa della rapina finita male, ma gli inquirenti non escludono altre piste Le lesioni da arma bianca, come accertato nell’esame esterno che è stato effettuato questa mattina dal medico legale Francesco Introna nel Policlinico di Bari, sono state riscontrate su torace, addome e anche sulle mani, segno che la donna ha tentato di proteggersi dai fendenti. (Telebari)

Al momento gli esperti, in base alle condizioni del corpo, ritengono che l’81enne non sia deceduta ieri ma prima Il pm che coordina le indagini disporrà nelle prossime ore l’autopsia che stabilirà l’arma precisa usata, a quando risale il decesso e la causa della morte. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Nelle prossime ore il pm che coordina l’indagine, per il momento a carico di ignoti con l’ipotesi di omicidio volontario, disporrà l’autopsia. Avrebbe provato a difendersi dal suo aggressore la 81enne Anna Lucia Lupelli, trovata morta ieri nella sua casa nel quartiere Carrassi di Bari, uccisa con otto colpi di coltello. (Corriere del Mezzogiorno)

Sarebbe stata uccisa da cinque o sei coltellate. Da chiarire anche quando è stato commesso il delitto: non è escluso, infatti, che l’anziana sia stata uccisa alcuni giorni fa (Fanpage.it)

Stando agli accertamenti effettuati sul posto dalla polizia scientifica, la porta d’ingresso non è stata forzata, segno che la donna ha aperto al suo assassino Del resto, i familiari hanno spiegato alla polizia di non averla sentita per alcuni giorni e di essersi allarmati proprio in seguito a questo inconsueto silenzio. (La Repubblica)