Coronavirus- Cina, l’esercito diventa la cavia per la sperimentazione del vaccino Ad5-nCoV

Il Fatto Quotidiano SALUTE

A oggi le forze armate cinesi possono contare su un totale di circa 2,6 milioni di militari e oltre 500mila riservisti.

Ad5-nCoV è tra gli otto vaccini Made in China candidati per la cura della malattia legata al coronavirus e anche il Canada ha dato il nullaosta per i test sull’uomo.

Finora, circa 12 vaccini anti-Covid sono stati sottoposti a test sull’uomo.

Solo una persona per famiglia potrà uscire, solo una volta al giorno, per comprare alimenti e medicine. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Nel genoma di questo virus vettore i ricercatori hanno aggiunto un frammento di Dna artificiale. Il primo a ottenere il vaccino è l’esercito cinese. (la Repubblica)

Incerta l’ampiezza dell’iniziativa, visto che il numero di soldati coinvolti non è stato chiarito per “ragioni di privacy commerciale”. “Gli scienziati militari hanno avuto l’ordine di vincere la guerra globale per mettere a punto il vaccino”, aveva non a caso titolato a marzo il South China Morning Post. (Ticinonews.ch)

Tra i firmatari ci sono Bono Vox, Andrea Bocelli, George Clooney, Sharon Stone, Matt Damon, Forest Whitaker. “C’è un’esplosione di attività di ricerca e studi clinici per trovare cure e vaccini”, si legge nella lettera pubblicata da repubblica. (Il Fatto Quotidiano)

“La pandemia di Covid-19 non è nemmeno vicina alla fine” ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus durante il consueto briefing con la stampa a Ginevra. La Cina ha approvato la somministrazione ai militari per un anno del vaccino sperimentale contro il Covid-19 sviluppato congiuntamente da un team dell’Accademia di Scienze mediche militari e dalla società CanSino Biologics. (Il Riformista)

Tra gli artisti George Clooney, Matt Damon, Andrea Bocelli, Bono Vox, Sharon Stone e Forest Whitaker. E poi ex capi di Stato e di Governo come Lula, Romano Prodi, Gordon Brown. (Il Riformista)

La «guerra di popolo» contro il coronavirus, caldeggiata dal presidente Xi, include anche il vaccino per un’affermazione su scala globale. «Gli scienziati militari hanno avuto l’ordine di vincere la guerra globale per mettere a punto il vaccino», aveva non a caso titolato a marzo il South China Morning Post. (Corriere del Ticino)