Migranti, nel 2021 arrivi in Europa oltre i livelli pre-Covid | la Voce Di Mantova

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(BELGIO) (ITALPRESS) – Secondo i dati preliminari raccolti da Frontex, il numero totale di attraversamenti illegali delle frontiere nel 2021 è stato di poco inferiore a 200.000, il numero più alto dal 2017.

Per quanto riguarda gli altri gruppi di persone vulnerabili, la quota segnalata di minori è rimasta sostanzialmente invariata, così come quella dei minori non accompagnati

Nel 2021, i siriani sono rimasti la nazionalità più segnalata, seguiti da tunisini, marocchini, algerini e afgani. (La Voce di Mantova)

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Ciò suggerisce che fattori diversi rispetto all’aumento delle restrizioni sulla mobilità globale siano causa dell’incremento della pressione migratoria”. In questo contesto, il Mediterraneo è rimasta la via “più utilizzata, contando per un terzo rispetto a tutti gli attraversamenti illegali delle frontiere”. (Futura News)

Nel 2021, i siriani sono rimasti la nazionalità più segnalata, seguiti da tunisini, marocchini, algerini e afgani. (BELGIO) (ITALPRESS) – Secondo i dati preliminari raccolti da Frontex, il numero totale di attraversamenti illegali delle frontiere nel 2021 è stato di poco inferiore a 200.000, il numero più alto dal 2017. (Il NordEst Quotidiano)

Così come nel 2020, nel 2021 le donne hanno continuato a rappresentare meno di un arrivo su dieci, con un calo significativo della loro quota rispetto al 2019. Uno di questi fattori che ha definito il 2021 è stata senza dubbio la situazione ai confini con la Bielorussia. (Il Sannio Quotidiano)

Nel 2021 le donne pesavano per meno di un decimo degli arrivi irregolari, un calo “significativo” rispetto al 2019. I tunisini sono la nazionalità più presente su questa rotta, insieme ad egiziani (cresciuti di sette volte) e ai bengalesi del Bangladesh (GameGurus)

Si tratta di un aumento del 36% rispetto al 2019 e del 57% rispetto al 2020, quando era stato notevole l'impatto delle restrizioni per il Covid-19. Così come nel 2020, nel 2021 le donne hanno continuato a rappresentare meno di un arrivo su dieci, con un calo significativo della loro quota rispetto al 2019. (Lo Speciale)

Si tratta di un aumento del 36% rispetto al 2019 e del 57% rispetto al 2020, quando era stato notevole l’impatto delle restrizioni per il Covid-19. Per quanto riguarda gli altri gruppi di persone vulnerabili, la quota segnalata di minori è rimasta sostanzialmente invariata, così come quella dei minori non accompagnati (EnnaOra)