Soffriva di una malattia autoimmune la 18enne morta dopo il vaccino Astrazeneca

L'Arena INTERNO

Camilla Canepa, la 18enne morta dopo la vaccinazione volontaria con AstraZeneca, soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale.

Intanto il presidente della Liguria Toti pubblica su Fb la lettera del Cts in cui si autorizzavano gli open-day vaccinali ai volontari di ogni età anche con AZ e invita a «non fare sciacallaggio» sulla vicenda della ragazza

I carabinieri stanno acquisendo tutta la documentazione medica sul suo caso negli ospedali di Lavagna, dove è stata ricoverata il 3 giugno, e al Policlinico San Martino (L'Arena)

Se ne è parlato anche su altri media

Lunedì è morta, ma poco dopo si è scoperto che la giovane soffriva di una malattia, la piastrinopenia autoimmune. La malattia viene distinta in due forme: forme primarie (circa 80% del totale) e forme secondarie(20%) (Caffeina Magazine)

La ragazza di 18 anni morta dopo la vaccinazione volontaria con AstraZeneca soffriva piastrinopenia- autoimmune familiare. I mIlitari delegati dai Pm Francesca Rombolà e Stefano Puppo stanno indagando negli ospedali di Lavagna e Presso il Policlinico San Martino (Webmagazine24)

AstraZeneca si utilizzerà solo per gli over 60″, ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, spiegando che ”attualmente abbiamo una platea di circa 3,5 milioni di over 60 Il vaccino Astrazeneca in Italia si userà solo per gli over 60. (Caffeina Magazine)

Il mistero della scheda. L’articolo del ‘Corriere‘: “La malattia di Camilla non era indicata sulla scheda per il medico vaccinatore” (leggi qui) apre lo spazio a nuovi dubbi e a nuove valutazioni Ecco perché è importante capire se queste condizioni fossero state segnalate nel questionario consegnato prima della somministrazione del vaccino, il 25 maggio. (Live Sicilia)

Ha suscitato molto clamore, oltre che comprensibile tristezza e dolore, il decesso della giovanissima Camilla Canepa, di Sestri Levante. I carabinieri del Nas di Genova hanno acquisito la cartella clinica e tutta la documentazione medica per svolgere le dovute indagini del caso. (PrimaStampa.eu)

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini (Fivedabliu)