Cecilia Sala liberata, il papà: «Orgoglioso di lei, ho pianto come mi è capitato solo tre volte nella mia vita»

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«Sono orgoglioso di lei». Lo ha detto all'Ansa Renato Sala, subito dopo aver appreso che la figlia Cecilia sta tornando in Italia. «Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita. Credo che il governo del nostro Paese abbia fatto un lavoro eccezionale. Se mi sente la voce rotta, non vedevo l'orizzonte. E' stato un lavoro di coordinamento straordinario. Confidavo nella forza di Cecilia». Cecilia Sala liberata, partito l'aereo da Teheran: l'arrivo a Ciampino alle 15,30 Cecilia Sala libera, le reazioni dei familiari «Dirò a Cecilia che sono orgoglioso di lei e della capacità e la compostezza che ha avuto in questa vicenda. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

ROMA (ITALPRESS) - Nel video di Palazzo Chigi le immagini dell'arrivo in Italia della giornalista Cecilia Sala dopo la liberazione e l'abbraccio con il compagno e con i genitori. L'aereo che ha prelevato la giornalista a Teheran, dove era reclusa dal 19 dicembre, è atterrato all'aeroporto di Ciampino (Il Sole 24 ORE)

Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita». Renato Sala, alla notizia della scarcerazione di Cecilia, ha dismesso l’aplomb da importante manager bancario e liberato le emozioni viscerali di un padre che ha saputo di poter finalmente riabbracciare sua figlia, dopo aver vissuto gli ultimi 20 giorni nell’angoscia, in attesa del suo ritorno. (ilmessaggero.it)

“Ho la fotografia più bella della mia vita, il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che alzando lo sguardo e non possono ancora vedere il cielo” (Magazine)

Cecilia Sala è libera, la fine dell’incubo: la giornalista sta tornando in Italia

Da mesi invochiamo un’altra impresa impossibile, adesso anche con una petizione sulla piattaforma IoScelgo.org, per portare in Italia la nostra collaboratrice Aya Ashour, invitata per ragioni accademiche dall’Università per stranieri di Siena: chiediamo “al Ministero degli Affari Esteri Italiani di intervenire facendo pressione sulla comunità internazionale per ristabilire il diritto allo studio anche per chi vive nella Striscia di Gaza: se le università italiane, nella loro autonomia protetta dalla Costituzione, invitano ufficialmente qualcuno, dovrebbe esserci un impegno istituzionale perché questi inviti possano concretizzarsi. (Il Fatto Quotidiano)

L'annuncio della liberazione con una nota di Palazzo Chigi, la premier Giorgia Meloni ha informato personalmente la famiglia della reporter 29enne, detenuta dal 19 dicembre scorso nel carcere di Evin, a Teheran, per "violazione delle leggi della Repubblica islamica". (Fanpage.it)

Tre settimane di angoscia per i familiari della giornalista 29enne e di trattative serrate da parte della diplomazia e del governo italiano. “Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. (Frosinone News)