Sharon Verzeni come Stefano Leo: uccisi a 33 anni senza un perché
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L’omicidio di Sharon Verzeni riporta alla mente quello di Stefano Leo, il 33enne biellese ucciso il 23 febbraio 2019 in lugo Po Machiavelli. Da Terno d’Isola a Torino, le similitudini fra i due «inspiegabili» delitti sono tantissime. Il «giallo» durato un mese, l’arma utilizzata e l’età delle vittime. Ma quella che colpisce di più riguarda l’assenza di un movente. La barista, 33 anni come Stefano, è stata accoltellata per strada da un killer che non conosceva e che, ha confessato di averla uccisa senza motivo: «L’ho vista e l’ho uccisa». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
I recenti crimini che hanno colpito Sharon Verzeni e la famiglia di Paderno Dugnano non sono solo tragici per la perdita di vite umane, ma anche per quel che rivelano della nostra società. Ciò che rende questi episodi particolarmente inquietanti è la loro apparente assenza di movente e il contesto di normalità in cui si sono verificati. (Vanity Fair Italia)
Era l'alba dell'11 maggio 2013, a Milano, quando Adam Kabobo raccolse da terra un piccone e scelse a caso tra i passanti per strada chi colpire. (il Giornale)
I due atroci delitti senza movente, la strage familiare di Paderno Dugnano e l’assassinio di Sharon Verzeni, si allineano a tracciare insieme una linea d’incomprensibile, gratuita ferocia in questa fine d’estate calda da impazzire. (ilmattino.it)
L’essere umano è un abisso. Sì, ogni assassinio è agghiacciante. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
The show must go on. Lo spettacolo deve continuare. Così, dopo gli omicidi, la caccia è aperta agli esperti, a chi dimostra di saperla lunga, a chi è certo si sia trattato, nel caso di Sharon Verzeni a Terno d'Isola, di assassinio passionale, salvo poi scoprire che di passionale non c’era alcunché. (L'HuffPost)
Milano – Il ricordo di Ciro Cascone, ex procuratore per i minorenni di Milano, magistrato con alle spalle vent’anni di esperienza nella giustizia minorile, torna a un caso seguito in passato, quando un ragazzo tentò di uccidere i genitori, per fortuna senza riuscirci. (IL GIORNO)