Riforma della giustizia, Cartabia replica a Gratteri: «I processi per mafia non cadranno in prescrizione»

Open INTERNO

Non è così, perché i procedimenti che sono puniti con l’ergastolo, e spesso lo sono quelli per mafia, non sono soggetti ai termini dell’improcedibilità.

«Spesso, in questi giorni si è detto che i procedimenti di mafia e terrorismo andranno in fumo.

Considerando che mediamente in appello ci vogliano tre anni e mezzo per concludere un processo di secondo grado, vuol dire che quasi la metà dei processi verrà ghigliottinato»

E per i reati più gravi si prevede, in ogni caso, una possibilità di proroga». (Open)

Ne parlano anche altri media

C'è un nesso strettissimo tra amministrazione della giustizia e prosperità sociale" Che nesso c'è tra il Pnrr e la riforma della giustizia? (LiberoQuotidiano.it)

Dopo l'allarme lanciato da Gratteri, la replica della ministra: "Non sono soggetti a improcedibilità". "I processi di mafia e terrorismo non andranno in fumo perché i procedimenti puniti con l'ergastolo non sono soggetti a improcedibilità". (Adnkronos)

“Spesso in questi giorni si è detto che i processi di mafia e terrorismo andranno in fumo. Anche la tesi per cui “spesso” nei reati per mafia siano contestati reati puniti con l’ergastolo (ad esempio omicidio doloso o strage) è discutibile. (Il Fatto Quotidiano)

Il governo Draghi ottiene l'ennesima sponda da Bruxelles. "Si conferma l'urgenza di misure per aumentare l'efficienza nei processi penali". (la Repubblica)

La maggior parte arrivano da M5s che ne ha presentati 917. Subito dopo la componente ex grillina del Misto 'Alternativa c'è' con 403 proposte di modifica, 120 i subemendamenti di Forza Italia, 65 quelli di Italia Viva, 39 da Fdi, 12 dalla Lega, 7 da Leu, 20 dal Misto, 19 da Azione-Più Europa-Radicali Italiani, 21 dal Pd. (Tiscali.it)

In nessuno dei due procedimenti erano contestati reati puniti con l’ergastolo (ad esempio omicidio o strage) Non è cosi: i procedimenti puniti con l’ergastolo non sono soggetti ai termini dell’improcedibilità”. (Il Fatto Quotidiano)