Forte grandinata estiva in Campania: distrutti i raccolti in due province

Il Fatto Vesuviano INTERNO

Il fenomeno ha interessato in particolare Castel Baronia, Casalbore, Villanova del Battista, Fontanarosa, Taurasi, Benevento e Roccabascerana, ma la ricognizione è ancora in corso.

Complice il forte vento, i pezzi di ghiaccio venuti giù dal cielo hanno trinciato qualsiasi cosa si sono trovati davanti, distruggendo e annientando ogni ipotesi di raccolto.

Lo rende noto Coldiretti Campania, che tramite le federazioni provinciali di Avellino e Benevento sta monitorando il territorio per comprendere l’entità dei danni. (Il Fatto Vesuviano)

La notizia riportata su altre testate

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 17 l’aggiornamento relativo ai casi positivi al coronavirus nelle province della Campania. I casi attualmente positivi, cioé detratti i guariti e i deceduti, sono 401 (+2) contro i 4.509 dall’inizio della pandemia. (Nuova Irpinia)

La maggior parte di questi sono stati svolti per allagamenti e taglio di piante pericolanti tra le zone di Crevalcore (12), Castel Maggiore (9) e Granarolo (11). Sono stati oltre 70 gli interventi dai Vigili del fuoco per il maltempo che da ieri sera ha colpito tutta la provincia di Bologna. (BolognaToday)

il temporale ha portato anche ad una intensa attività elettrica: tuoni e fulmini avvertiti non solo a Napoli ma anche in molte altre zone dell'entroterra Campano. Tuttavia è possibile che nelle prossime giornate della nuova settimana locali piovaschi possano interessare le aree costiere della regione, soprattutto nelle ore serali. (Fanpage.it)

L’erosione di territorio agricolo a beneficio di asfalto, edifici e capannoni causa il fenomeno dell’impermeabilizzazione del terreno che non riesce ad assorbire l’acqua aumentando il rischio idrogeologico. (Corriere CE)

A causa del forte vento, è stato poi necessario il loro interevento anche per liberare le strade dai rami e mettere in sicurezza gli alberi abbattuti o pericolanti. Interventi anche a Castello di Serravalle, Castel San Pietro Terme, Casalecchio (Bazzanese) per alberi pericolanti. (il Resto del Carlino)

I fenomeni estremi, oltre ad azzerare le produzioni, danneggiano le piante, le strutture, serre e tendoni, con episodi violenti e controversi che si abbattono sulle campagne provocando 3 miliardi di euro di danni in Puglia negli ultimi 10 anni”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)