Influenza, il picco atteso per questa settimana: aumentano gli accessi in Pronto soccorso e Ambufest

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Civonline SALUTE

CIVITAVECCHIA – Aumentano i casi di influenza e sindromi para-influenzali nel territorio, con un conseguente incremento degli accessi sia al pronto soccorso che al servizio Ambufest. Tuttavia, secondo il direttore del DEA della Asl Roma 4 e primario del pronto soccorso, Beniamino Susi, la situazione a Civitavecchia rimane sotto controllo: «Siamo nella media, va considerato che siamo sotto le feste, un lieve aumento ma tutto nella norma e atteso. (Civonline)

Su altre fonti

Allerta influenza a Verona: 'Ma il picco deve ancora arrivare': nonostante il numero di vaccinazioni... > Influenza a Verona: 'L'allerta resta alta, ma il picco deve ancora arrivare'. (Virgilio)

I casi sono destinati ad aumentare nei prossimi giorni, dopo la riapertura delle scuole in seguito alla pausa invernale e in concomitanza con l’arrivo dell’ondata di gelo attesa. L’influenza ha già messo KO 5 milioni di italiani, ma non è che l’inizio. (Il Fatto Quotidiano)

Il picco dell'influenza 2025 è in arrivo. L'influenza stagionale ha costretto a letto, finora, più di cinque milioni di italiani , ma il picco è atteso in questi giorni. A fare da vettore sarà l’intensificarsi di incontri e momenti di convivialità nel periodo natalizio, nonché la prossima riapertura delle scuole. (Prima Lecco)

Influenza. Federfarma Verona: “Slitta il picco, arginare contagio anche con comportamenti corretti”

L’influenza stagionale sta colpendo duramente in Italia, con oltre 5 milioni di casi registrati fino ad oggi. Secondo le previsioni degli esperti, il picco dell’epidemia potrebbe verificarsi tra metà e fine gennaio. (LA NOTIZIA)

Il 2 gennaio (storicamente data «critica») ci sono stati 200 ingressi e 170 il giorno 5: la… Un piano per fronteggiare l’eventuale sovraffollamento in situazioni d’emergenza e l’epidemia influenzale (il cui andamento non è prevedibile). (La Stampa)

“Difendere noi stessi e gli altri è un gesto di civiltà”, ricorda la presidente di Federfarma Verona, Elena Vecchioni. “Abbiamo imparato in emergenza durante la pandemia da SARS-CoV-2 che l’uso di mascherine, gel igienizzanti, distanziamento, ma anche starnutire e tossire nell’incavo del gomito sono pratiche necessarie”. (Quotidiano Sanità)