Covid: 196.224 contagi, 313 decessi e 108.198 guariti

1/12/2022

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Covid: 196.224 contagi, 313 decessi e 108.198 guariti. In Italia 17.309 persone ricoverate con sintomi, di cui 1.669 in terapia intensiva. ROMA.

Su 1.190.657 tamponi processati nelle ultime 24 ore ci sono 196.224 contagi, mentre i guariti sono stati 108.198.

Sono stati 313, infine, i decessi.

In Italia 17.309 persone ricoverate con sintomi, di cui 1.669 in terapia intensiva.

Positivi attuali in aumento a 2.222. (Termoli Online)

La notizia riportata su altri giornali

Attualmente positivi: 2.222.060 (+87.921). Deceduti: 139.872 (+313). Dimessi/Guariti: 5.609.136 (+108.198). Ricoverati: 18.978 (+234) di cui in Terapia Intensiva: 1.669 (-8). Tamponi: 151.338.033 (+1.190.567). (Tutto Napoli)

I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 108.198 (ieri 90.456) per un totale di 5.609.136, mentre gli attualmente positivi crescono di 87.921 unità (ieri +129.542) arrivando al picco di 2.222.060 Meno i tamponi (1.190.567 rispetto ai 1.375.514 di ieri) e un tasso di positività che passa al 16,5% (+0,4%). (AGI - Agenzia Italia)

Covid, Vaia: «I cittadini e le famiglie sono nostri alleati». «I dati di oggi mettono in evidenza un aspetto molto importante: la diminuzione dei ricoveri in terapia intensiva. Questo consentirà di non bloccare il Paese ed infondere ulteriore fiducia, come è giusto che sia, nei confronti del vaccino», rimarca Vaia. (Secolo d'Italia)

Sono 196.224 i casi di positività al Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore a livello nazionale. Attualmente positivi: 2.222.060. Deceduti: 139.872 (+313). Dimessi/Guariti: 5.609.136 (+108.198). Ricoverati: 18.978 (+234) di cui in TI: 1.669 (-8). (Firenze Viola)

I guariti sono 108.198, gli attualmente positivi si incrementano di 87.921 toccando il numero complessivo di 2.222.060. (LiberoQuotidiano.it)

CRESCITA NUOVI CASI SU BASE SETTIMANALE I puntini sono: casi giornalieri del giorno/casi giornalieri dello stesso giorno della settimana precedente. Crescita nuovi casi su base settimanale. I casi sono quindi ancora in aumento, anche se quest’ultimo è in deciso rallentamento. (Il Sole 24 ORE)