Mottarone, nel giorno del dolore si riaccende lo scontro tra famiglie per il piccolo Eitan

La Repubblica INTERNO

Mottarone, nel giorno del dolore si riaccende lo scontro tra famiglie per il piccolo Eitan dalla nostra inviata Federica Cravero. La cerimonia in ricordo delle vittime (ansa). Da Tel Aviv i nonni e gli zii materni del bambino avvertono: "Continueremo a lottare affinché possa crescere in Israele, la sua casa naturale"

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Un silenzio composto quello dei familiari, che fa sentire se possibile ancora più forte la necessità della giustizia. Questa mattina, poi, dopo le cerimonie ufficiali, è voluta andare a pregare davanti alla lapide Lydia Maksymowicz, deportata - da bambina - ad Auschwitz Birkenau (Azzurra TV)

Mottarone, la rabbia dei parenti delle vittime (un anno dopo): "Completamente abbandonati". 23 maggio 2022. "Ci hanno abbandonati completamente, vogliamo giustizia e verità e vogliamo che facciano in fretta. (Liberoquotidiano.it)

(LaPresse) "È il momento della vicinanza a queste persone, che hanno avuto un grandissimo coraggio, oggi, a venire qua e assistere a questa cerimonia. Abbiamo sempre avuto come obiettivo quello di rispondere alla richiesta di giustizia e continueremo a farlo ma oggi c'è solo il silenzio". (ilmessaggero.it)

L’unico sopravvissuto è l’altro figlio della coppia, Eitan, di 6 anni, poi finito al centro di una contesa familiare tra Italia e Tel Aviv Stresa (Verbania), 24 maggio 2022 - I parenti delle vittime sono tornati nel luogo dove un anno fa la vita dei loro cari, usciti di casa per una tranquilla gita domenicale sul Mottarone, si è spezzata per sempre. (IL GIORNO)

Bambini e anziani, di molte fedi religiose e provevienze geografiche e tutte accomunate da un triste destino. Un anno fa, pochi minuti dopo le 12, la cabina precipitata nel bosco ha visto spezzarsi sogni, aspettative eprogetti di numerose famiglie. (La Stampa)

Oggi a commemorare le vittime della tragedia della funivia è arrivata al Mottarone anche Lidia Maksymowicz, sopravvissuta al lager di Auschwitz- Birkenau. "Incontrai la prima volta Lidia lo scorso anno quando, venuta a conoscenza della tragedia, venne in municipio per esprimere a tutti noi la sua vicinanza (OssolaNews.it)