Colori regioni, oggi i nuovi: una in zona rossa, sei in arancione e una in zona bianca

Corriere della Sera INTERNO

Centrare l'obiettivo però non sarà facile perché la maggior parte dei governatori fa sapere che la situazione è sotto controllo.

E in zona gialla spera di restare anche il presidente del Piemonte Alberto Cirio: «La situazione non è peggiorata, è stabile.

Mentre l’Abruzzo, che è arancione ma ha già messo in lockdown le province di Pescara e Chieti, sembra destinata a diventare rossa.

Ma il presidente Nicola Zingaretti è preoccupato e non lo nasconde: «Anche se rimanessimo in zona gialla, io dico comunque attenzione». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Oggi, un anno dopo quel 21 febbraio 2020, c’è un’immagine che racconta Codogno e la vita di adesso meglio di tutte le altre. LEGGI ANCHE. Codogno, il coronavirus raccontato dagli adolescenti. Il paziente uno si chiama Mattia, ha 38 anni ed è un dipendente dell’azienda Unilever di Casalpusterlengo, a pochi chilometri di distanza. (Vanity Fair Italia)

- Due regioni, Val d’Aosta e Sardegna, potrebbero finire in zona bianca, “primato” fino ad ora mai raggiunto da nessuno in Italia Nonostante alcuni dubbi che potevano far propendere per un cambio di colore più restrittivo, Lombardia e Lazio restano gialle. (AlVolante)

Una battaglia dei diritti che Maria Sole porta avanti anche per le migliaia di altre donne che vivono la sua stessa situazione. Per aiutare Maria Sole, è possibile firmare qui il suo appello affinché il Parlamento emani una legge sulla gestazione per altri (GPA) (Vanity Fair Italia)

Quali Regioni entrano in zona arancione da domenica. Le Regioni che passano in zona arancione sono la Campania, l’Emilia Romagna e il Molise. È consentito sempre il rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione, non solo in zona gialla ma anche in quella arancione. (Ultim'ora News)

Dissidi insomma anche se tutte le regioni concordano su una comunicazione tempestiva delle misure Dalle 120 mila dosi previste a febbraio si passerà a 90-95 mila: è l’incidenza in Sicilia del taglio sulle forniture. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

″È fondamentale rimanere a casa il più possibile” afferma l’Istituto superiore di sanità. Ci vogliono misure adeguate e proporzionali, se le varianti dovessero correre di più ci vorranno misure più forti”. (L'HuffPost)