Omicron contagerà quasi tutti gli italiani: “Ma per i vaccinati sarà come l’influenza”

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La sua domanda è se l’Italia è pronta a “tollerare 3-4 mila decessi per Covid al mese per 4-5 mesi l’anno in cambio di una vita di nuovo normale“

Ha poi previsto il picco dei contagi per la fine di gennaio, quando secondo lui la curva comincerà a scendere.

Abrignani sul Covid come un’influenza. Intervistato dal Corriere della Sera, l’esperto ha rigettato l’idea per cui il coronavirus sia diventato come un raffreddore (“Non scherziamo, il virus del raffreddore non uccide“) ammettendo che probabilmente potrebbe diventare simile ad un’influenza. (Notizie.it )

Ne parlano anche altre testate

Diverso sarebbe "fare una quarta dose di vaccino disegnato contro la variante Omicron" Lo dice Sergio Abrignani, immunologo dell’università Statale di Milano in un’intervista al Corriere della Sera. (Gazzetta del Sud)

Il bollettino rilasciato ieri dal ministero della Salute ha riportato oltre 196mila nuovi positivi e 313 morti, il picco di decessi nella quarta ondata. Non c’è paragone rispetto a un anno fa quando i nuovi casi erano 14. (Il Riformista)

gen132022. Covid, variante Omicron non è come l'influenza. Pertanto, trattarle come se fossero la stessa cosa è una semplificazione, nonché un azzardo, a meno che fossero tutti vaccinati. (Farmacista33)

Anzi, le immunizzazioni ripetute in tempi ravvicinati a volte producono lo spegnimento della risposta immunitaria. Le parole di Sergio Abrignani, immunologo dell'Università Statale di Milano. Sergio Abrignani, immunologo dell’Università Statale di Milano, intervistato dal Corriere della Sera, ha affermato che bisogna ormai distinguere “tra vaccinati e non vaccinati“. (BlogSicilia.it)

Andreoni, direttore scientifico della Simit, ha dichiarato che è presto per equiparare la variante Omicron all'influenza, ma non bisogna sottovalutarl. Covid, variante Omicron 10 volte più letale dell’influenza: la strategia. (Notizie.it )

Covid, Sergio Abrignani frena sulla convivenza con il virus senza restizioni. Nel mondo occidentale si sta facendo largo l’ipotesi di una sorta di liberi tutti. Molti Paesi, chi più chi meno, stanno razionalizzando la possibilità di un ritorno a una nuova normalità di vita con meno restrizioni e un certo numero “accettabile” di morti” (Virgilio Notizie)