Le Borse premono sull'acceleratore con i tech, a Milano brilla St. Lo spread scende a 119 pt

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Reduci da una settimana di caos e fortissima volatilità, le Borse europee viaggiano con guadagni molto sostenuti, festeggiando l’annuncio del presidente, Donald Trump, di esentare dai dazi i prodotti tecnologici, come smartphone, computer e chip, per ampia parte importanti dalla Cina. In verità il segretario al commercio, Howard Lutnick, ha precisato che l’esenzione è solamente temporanea perché questi prodotti saranno probabilmente soggetti a “dazi specifici e settoriali” che entreranno in vigore “fra un mese o due”. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

L'export di medicinali e di ingredienti verso gli Stati Uniti vale 120 miliardi. La Commissione insiste: le nostra normativa sul digitale non è negoziabile La minaccia dei dazi sul settore farmaceutico: rincari e forniture, cosa rischiano Usa e Ue (La Stampa)

L’esenzione temporanea dai dazi di smartphone, pc e semiconduttori annunciata sabato da Donald Trump sarà un altro boomerang per l’economia statunitense? In attesa che il volubile inquilino della Casa Bianca decida le tariffe ad hoc a cui sottoporre l’elettronica, alcuni osservatori fanno notare come la mossa in apparenza distensiva nei confronti della Cina e di sicuro favorevole a produttori come Apple non sia centrata rispetto all’obiettivo dichiarato di rivitalizzare la manifattura Usa. (Il Fatto Quotidiano)

E ora più che mai i giganti dei software e degli algoritmi scoprono l'importanza dell'industria per i loro settori strategici. Industria (InsideOver)

Stangata in arrivo sui droni DJI in USA: esclusi dalle esenzioni dazi voluti da Trump

Basta leggere i dati dell'ultima trimestrale di Apple. La società fondata da Steve Jobs vende più di 612mila "melafonini" al giorno in tutto il mondo, oltre 220 milioni di pezzi l'anno. (ilgazzettino.it)

Promesse fatte, promesse mantenute!". "Gli Stati Uniti stanno incassando numeri record in termini di dazi doganali, con il costo di quasi tutti i prodotti in calo, inclusi benzina, generi alimentari e praticamente tutto il resto. (La Provincia di Cremona)

Nel nuovo scenario della politica commerciale statunitense, i droni restano nel mirino dell’amministrazione Trump. Con l’introduzione dei cosiddetti "dazi reciproci" — misura bandiera del secondo mandato del presidente — il governo federale ha imposto un ulteriore aumento tariffario su migliaia di prodotti d’importazione, colpendo in modo diretto i droni di produzione cinese. (Quadricottero News)