Benevento / Caserta – Corruzione e turbativa d'asta per 11 gare d'appalto: incastrati politici imprenditori e professionisti

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Condividi. Tempo di lettura stimato: < 1 minuto. Benevento / Caserta – Sono 18 le misure cautelari notificate questa mattina dai carabinieri nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Benevento nei confronti di pubblici ufficiali in servizio presso la Provincia di Benevento, imprenditori e professionisti.

Altri reati per i quali si procede sono tentativo di induzione indebita a dare o a promettere altre utilità, tentativo di concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico

Il divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione è stato applicato invece a Pietro Antonio Barone, Carlo Camilleri, Nicola Camilleri, Gaetano Ciccarelli, Franco Coluccio, Antonio Fiengo, Antonino Iannotti, Sabino Petrella, Gianvincenzo Petriella e Antonio Sateriale (Paesenews)

Su altre fonti

Se le ipotesi di reato dovessero essere confermate, come anche gli arresti, verrebbe messo a nudo un sistema di corruzione a cui la politica, sin da subito, deve dare una risposta. Nell’attesa che la magistratura faccia il suo corso è necessario che la politica attivi i suoi anticorpi. (NTR24)

Anche un altro dipendente della Provincia di Benevento ha denunciato le pressioni subite. “Dalle intercettazioni, abbiamo notato che, per lungo periodo la parte tecnica l’ha fatta da padrona per le gare d’appalto ma la parte politica stava reclamando la sua parte. (CasertaNews)

Nella mattinata odierna, all’esito di intensa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari del Comando Provinciale CC di Benevento stanno dando esecuzione a diciotto ordinanze applicative di misure cautelari personali -di cui 8 agli arresti domiciliari e 10 misure interdittive del divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione- emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di vari soggetti, pubblici ufficiali in servizio presso la Provincia di Benevento, imprenditori e professionisti. (Edizione Caserta)

Ai domiciliari sono finiti il presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, sindaco di Santa Croce del Sannio, e il sindaco di Buonalbergo Michelantonio Panarese. I due politici sono stati raggiunti da un'ordinanza che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di 8 persone e il divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione nei confronti di altri 10 indagati. (CasertaNews)

Nell’ambito dell’inchiesta della Procura sannita è scattato anche il sequestro preventivo per equivalente di 49.500 euro, per gli inquirenti il prezzo dei reati di corruzione finora accertati. Oltre a Di Maria, esponente del centrodestra, tra gli arrestati c’è anche il sindaco di Buonalbergo Michelantonio Panarese. (Il Riformista)

Ci sarebbero anche altri reati per i quali si procede, tentativo di induzione indebita a dare o a promettere altre utilità, tentativo di concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico. (SalernoToday)