Mercati in stand-by. Piazza Affari procede un passo avanti
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Euro / Dollaro USA oro spread Francoforte Londra Parigi FTSE MIB FTSE Italia All-Share FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Star Leonardo ENI Ferrari Moncler Iveco A2A Inwit Hera D'Amico Fincantieri Ariston Holding Cembre Moltiply Group GVS SOL Comer Industries (Teleborsa) - Il quadro non cambia a metà seduta: le Borse europee si confermano in moderato rialzo, mentre avanza di buon passo Piazza Affari, per tematiche perlopiù domestiche. (Teleborsa)
Se ne è parlato anche su altri media
Procedono in direzioni opposte i rendimenti dei titoli di Stato con i Treasury in calo e quelli europei in lieve rialzo. Le Borse europee proseguono in rialzo mentre si guarda alla crescita economica globale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Procedono in direzioni opposte i rendimenti dei titoli di Stato con i Treasury in calo e quelli europei in lieve rialzo. Dopo la pubblicazione dei verbali della Fed, gli investitori sono a caccia di indizi sulle prossime decisioni delle banche centrali sul taglio tassi. (ansabrasil.com.br)
Gli investitori per altro sono rimasti orfani di Wall Street, chiusa in memoria dell’ex presidente Jimmy Carter. Chiusura in rialzo per le Borse europee nella seduta del 9 gennaio, con l’indice milanese Ftse Mib tornato sopra la soglia psicologica dei 35mila punti (+0,59%), a livelli che non si vedevano da maggio scorso. (Il Sole 24 ORE)
L’azionario europeo si è rafforzato oggi, nonostante l’assenza di Wall Street, chiusa per i funerali dell’ex presidente Jimmy Carter. Male invece l’obbligazionario, soprattutto i titoli di Stato inglesi (Gilt) con il mercato allarmato da dai conti pubblici britannici. (FIRSTonline)
In leggero rialzo Illimity (+0,10%) e Banca Ifis (+0,18%). La Borsa di Milano, pur nella volatilità al pari delle altre piazze europee, ritorna sui massimi dal 2008 (già visti a maggio) e li ritocca con una puntata a 35.433 punti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ultim'ora news 9 gennaio ore 17 Sul fronte macroeconomico la produzione industriale tedesca è aumentata dell'1,5% su base mensile a novembre, dopo il calo dello 0,4% rivisto nel mese precedente, secondo i dati provvisori dell'Ufficio Federale di Statistica. (Milano Finanza)