La stagione d'opera e balletto 2025-2026 del Teatro Regio di Torino: ci saranno anche Riccardo Muri e Roberto Bolle

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«Chi poteva in quel vegliardo teatro tanto sangue immaginar?». Il miglior biglietto da visita per la stagione d’opera e balletto 2025-2026 del Teatro Regio, che si aprirà il 10 ottobre con Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai e si chiuderà a giugno con Tosca di Giacomo Puccini, ce lo offre un verso — leggermente riadattato — di uno dei suoi gioielli più preziosi, Macbeth di Giuseppe Verdi, che dal 24 febbraio riporterà a Torino Riccardo Muti (Corriere Torino)
Ne parlano anche altre testate
Valutare una stagione dal solo cartellone è come recensire un ristorante limitandosi al menu, senza assaggiare. Sulla carta, il 25-26 del Regio, presentato ieri dal sovrintendente Mathieu Jouvin e dal direttore artistico Cristiano Sandri, sembra equilibrato e anche stimolante. (La Stampa)
Dieci titoli, quattro nuovi allestimenti, tre appuntamenti di danza: così si presenta la Stagione 2025/2026 del Teatro Regio, che si muove attorno al filo conduttore del “Rosso” — colore della passione, del rischio, della ferita e della creazione. (Connessi all'Opera)
La prossima stagione del Teatro Regio è segnata dalla passi… (La Stampa)

Una stagione con 10 titoli e 75 recite, l'obiettivo avvicinare sempre di più l'opera ai giovani con le card per under 30 e under 16. Un colore per intitolare la nuova stagione del teatro regio, un omaggio alla tinta che domina la struttura di carlo mollino ma soprattutto il riferimento alle emozioni più viscerali, la passione, il desiderio e la ferita, filo conduttore del calendario 2025 - 2026. (RaiNews)
Dieci i titoli in cartellone dal 10 ottobre 2025 al 21 giugno 2026: «Rosso fa riferimento al sangue, alla passione, all’energia, al desiderio — esordisce il sovrintendente Mathieu Jouvin — e la passione oltre il controllo diventa anche il male, la violenza. (la Repubblica)