Fratture vulcaniche su Marte

La zona inquadrata appartiene all’Elysium Planitia, una giovane regione vulcanica del pianeta, mentre i due solchi, pressoché paralleli e denominati Cerberus Fossae, dovrebbero essere riconducibili a processi tettonici.

Le vicine e pianeggianti aree vulcaniche sono punteggiate da piccoli crateri da impatto, anch’essi in blu; queste cavità rendono esposti – forse – gli stessi materiali presenti all’interno delle Cerberus Fossae

L’alveo è profondo poche centinaia di metri ed è ricoperto di sabba a grana grossa, probabilmente di composizione basaltica, resa in blu nella foto a falsi colori. (Global Science)

La notizia riportata su altri media

L'agenzia spaziale ha fatto il punto della situazione, aggiornando appassionati e media sullo stato dei lavori. Marte da sempre cattura interesse, e la curiosità sul pianeta rosso è sicuramente alimentata dagli incredibili dati forniti dal rover Perseverance. (HDblog)

La roccia che era stata individuata da Perseverance era risultata infatti troppo fragile. I campioni estratti dalla roccia sono ora conservati in tubi sigillati (NASA). A inizio agosto non era riuscito un primo tentativo per prelevare un campione di pietra dal suolo marziano. (RSI.ch Informazione)

Interessante inoltre il post ufficiale dell’agenzia spaziale cinese che ha condiviso gli scatti commentando: “Utenti di Internet, le immagini di Marte che stavate aspettando sono qui”. Prima i rover della NASA Perseverance e Curiosity, ora tocca al rover cinese Zhurong concorrere per la conquista dello spazio. (Tech Meteoweek.com)

Un giorno potremo essere in grado di elaborare la sequenza e la tempistica delle condizioni ambientali rappresentate dai minerali presenti in questa roccia “I minerali di sale in questi primi due campioni di roccia potrebbero anche aver intrappolato minuscole bolle dell’antica acqua marziana – sospetta l’Agenzia spaziale statunitense – . (Scienze Fanpage)

All’interno dei campioni sono stati scoperti anche dei sali che potrebbero contenere “piccole bolle di acqua antica marziana“. Ciò contribuirà a rispondere al quesito riguardo la presenza stabile di acqua liquida sul pianeta“ (Scienzenotizie.it)