Al via la Commissione che indagherà sulle stragi di siriani alawiti

Al via la Commissione che indagherà sulle stragi di siriani alawiti
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il manifesto ESTERI

Aumenta ancora il numero di civili alawiti uccisi in Siria, tra cui donne e bambini, nei massacri compiuti dalle milizie sunnite governative e da bande di jihadisti, anche stranieri. Sono 1.225, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. Sono stati giustiziati sommariamente, bastonati a morte, colpiti alla testa con armi da fuoco e uccisi in altri modi in 47 località diverse nelle regioni costiere di Latakia e Tartus e nell’entroterra tra Hama e Homs (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

Apprendiamo ora dai più letti e venduti quotidiani nazionali che la Siria si trova attualmente nel caos. Il bilancio dei civili alawiti uccisi a Latakia è salito a 745, e il numero delle vittime continua a crescere vertiginosamente nella regione, dove da giorni sono in corso scontri tra le forze governative siriane e i militanti alawiti. (Radio Radio)

“Mio zio è rimasto per più di un giorno in mezzo alla strada senza vita, le milizie non hanno concesso alla mia famiglia neanche di recuperarne il corpo dopo averlo trucidato”, racconta al telefono con Fanpage. (Fanpage.it)

Decine di siriani provenienti dall’area costiera del Paese, in fuga dai combattimenti che nei giorni scorsi hanno provocato più di mille morti intorno alla città portuale di Latakia, hanno attraversato martedì le acque di un fiume per superare il confine ed entrare nel vicino Libano. (Il Sole 24 ORE)

In Siria il massacro degli alawiti, ma Bruxelles invita i leader del regime

Nei primi tre mesi dopo la caduta del regime di Assad, il neo presidente Ahmad Al-Sharaa è riuscito a mantenere una relativa stabilità. Tuttavia, la fragile pace è stata presto infranta quando i lealisti di Assad hanno lanciato un’insurrezione armata nelle città costiere, prendendo di mira le forze di sicurezza del neonato regime. (il manifesto)

Nessuno aveva osato raccoglierli, nonostante il luogo fosse a pochi metri da una delle principali strade della città siriana. La vittima non aveva avuto il tempo di vestirsi. (Corriere della Sera)

Dal 6 marzo, la violenza in Siria ha raggiunto livelli allarmanti, con un massacro mirato contro la popolazione alawita nelle regioni costiere. Leggi tutta la notizia (Virgilio)