Valentina Petrillo "è un'imbrogliona": dopo la Khelif la Rowling attacca ancora

Valentina Petrillo è un'imbrogliona: dopo la Khelif la Rowling attacca ancora
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Tuttosport SPORT

Dopo le polemiche innescate durante le Olimpiadi , anche in occasione delle Paralimpiadi la scrittrice J.K. Rowling ha veementemente ribadito la sua contrarietà alla partecipazione di atlete transgender, scagliandosi contro l'italiana Valentina Petrillo , liquidata come un'imbrogliona, una truffatrice al pari di Lance Armstrong, il ciclista statunitense squalificato a vita per doping. Non è la prima volta che Rowling esprime posizioni duramente critiche verso l'inclusione delle persone transgender, e per questo spesso accusata di posizioni transfobiche (Tuttosport)

Su altri media

Rowling ha ribadito la sua contrarietà alla partecipazione di atlete transgender, scagliandosi contro l'italiana Valentina Petrillo, liquidata come un'imbrogliona, una truffatrice al pari di Lance Armstrong, il ciclista statunitense squalificato a vita per doping (ilgazzettino.it)

Nella zona mista dello Stade de France subito dopo il pass alla semifinale T12, che poi l'ha vista finire terza ed eliminata questa sera, Valentina Petrillo - prima transgender a partecipare alle Paralimpiadi, ufficialmente donna dal 2021 per lo Stato italiano - torna sul dibattito innescato ultimamente anche dalla scrittrice J. (l'Adige)

È la prima transessuale a gareggiare alle Paralimpiadi. (Corriere della Sera)

Valentina Petrillo, prima atleta trans alle Paralimpiadi: «Volevano distruggermi ma ho vinto io la sfida»

L'atleta azzurra, alla sua prima Paralimpiade, ha chiuso al terzo posto la propria semifinale con il tempo di 25"92, suo primato stagionale FINE DEL SOGNO (Sport Mediaset)

Sul dibattito in merito alla sua partecipazione a Parigi, la scrittrice inglese l'aveva definita imbrogliona perché transgender che gareggia con le donne. L'atleta azzurra: "Lo sport è inclusione" ascolta articolo (Sky Tg24 )

Lo ha fatto volando sulle polemiche. Alla Paralimpiade ha scritto una piccola, grande pagina del libro dello sport: è stata la prima atleta transgender a competere ai Giochi Paralimpici, seguendo quello che fece la neozelandese Lauren Hubbard all’Olimpiade di Tokyo. (Corriere della Sera)