La riforma Irpef e l importanza dei consumatori

Il Messaggero ECONOMIA

Reddito e ricchezza restano indubbiamente parametri significativi, ma ciò che costituisce il potenziale attrattivo di una realtà territoriale è la capacità di consumo dei suoi abitanti.

Ne è risultato per tal via un inasprimento generalizzato della pressione fiscale (prevalentemente incentrato sulle fasce alte e medio-alte), che ha portato con sé la conseguenza di un ulteriore compressione del reddito disponibile. (Il Messaggero)

Su altre testate

Una riforma che necessariamente dev'essere organica e completa e che devc'essere orchestrata grazie all'apposto di esperti del settore. Draghi, obiettivo riforma fiscale di Marco lo Conte 22 febbraio 2021. (Il Sole 24 ORE)

La riforma fiscale ultimamente prospettata sembrerebbe cambiare rotta. Infatti, la proposta si presenta con una riforma fiscale che non riforma, con prelievo IRPEF in 12 rate mensili più acconto e saldo. (Proiezioni di Borsa)

Il governo Draghi appena nato, si è presentato alle camere con un programma importante e ambizioso. Certo, quello danese è un sistema fiscale che non può essere compreso guardando ai soli numeri, che per alcuni versi non sono così distanti dal modello italiano (Consumatore.com)

Ma in Italia il taglio dell'Irpef è un problema perché bisogna trovare i soldi per finanziarlo. Infine, le alternative residue riguardano un aumento delle tasse di successione e una qualche forma di imposta patrimoniale. (Today.it)

Il premier ha menzionato la riforma fiscale danese del 2008, quando vennero cambiate simultaneamente più tasse in poco tempo. Se accettiamo il principio che la riforma non si possa fare in disavanzo, occorre rimodulare al rialzo il resto dell’imposizione fiscale. (La Stampa)

È probabile che il nuovo Governo punti a un approccio globale per la riforma fiscale. (Il Sole 24 ORE)