Perché Todde è stata dichiarata “decaduta” e cosa succede ora

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la Repubblica INTERNO

Ora il destino della presidente della Sardegna Alessandra Todde è nelle mani del suo Consiglio regionale. Maggioranza e opposizione saranno chiamate a pronunciarsi sull'atto del collegio sardo di garanzia elettorale che l’ha dichiarata "decaduta" dalla carica di consigliera, e dunque dal vertice della Regione. L'iter giudiziario correrà in parallelo e avrà tempi più lunghi: la governatrice ha già… (la Repubblica)

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Sassari A 24 ore dalla notifica dell’ordinanza del collegio regionale di garanzia elettorale, i riflettori sono tutti verso la presidente della Regione Alessandra Todde. Dichiarata decaduta dal provvedimento per presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali, la governatrice questa mattina, oggi sabato 4 gennaio, si è detta «serenamente al lavoro. (La Nuova Sardegna)

Anche se il percorso da seguire non è molto chiaro giacché, come sottolineano negli ambienti politici si tratta del primo caso in Italia. Dopo il terremoto che ha colpito la Regione Sardegna, con la dichiarazione di decadenza della presidente Alessandra Todde, ora il centro sinistra cerca di correre ai ripari. (Il Sole 24 ORE)

Sono sette in totale le contestazioni mosse ad Alessandra Todde nella relazione del Collegio regionale di garanzia elettorale presso la Corte d’Appello di Cagliari, che ha inviato ora gli atti al consiglio regionale per il provvedimento di «decadenza» dall’incarico della governatrice della Sardegna, che – dal canto suo – si dice «tranquilla» e «pronta ad andare avanti». (L'Unione Sarda.it)

La presidente della regione prova ad attrezzare una trincea, prepara il ricorso e da venerdì sera è costantemente in contatto con Giuseppe Conte, sia come leader M5s che come avvocato. Il centrosinistra è frastornato, la richiesta di decadenza per Alessandra Todde rischia di trasformare in una Caporetto la Sardegna, fino a due giorni fa considerata il vero "laboratorio" dell'alleanza Pd-M5s. (La Stampa)

Oggetto della telefonata: la decadenza della governatrice dal suo incarico, con tanto di sanzione tra 40mila euro e trasmissione degli atti alla procu… (L'HuffPost)

«Non accetto lezioni di legalità da chi difende una ministra accusata di truffa allo Stato o ha votato in Parlamento per la ‘nipote di Mubarak’. Sono certa della correttezza del mio operato, ho fiducia nella magistratura e chiarirò tutto nelle sedi opportune». (Open)