Mercoledì la scuola riapre, il 68% del personale in Italia è vaccinato con una dose

L'Eco di Bergamo INTERNO

Il nuovo decreto varato dal governo infatti prevede la scuola in presenza nelle zone arancioni fino alla prima media e dalla seconda media e per tutto il ciclo scolastico delle superiori in presenza al 50%.

Il 7 aprile dunque 6 alunni su 10 rientreranno nelle loro classi, pari a 5,3 milioni su poco più di 8 milioni in totale.

Mentre nelle zone rosse frequenteranno tutti gli alunni fino alla prima media, dad dalla seconda media in poi. (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altri media

Sul tema torna ad intervenire l'assessore alla sanità regionale Pier Luigi Lopalco, con i dati di uno studio che mostrano un'incidenza del contagio maggiore tra i docenti nel periodo in cui le scuole sono state aperte. (LecceSette)

Dal 7 aprile, con il rientro in classe anche delle superiori torneranno a scuola. In caso di nuova zona rossa, nello specifico, gli studenti fino alla prima media compresa potranno continuare ad andare a scuola e a frequentare le lezioni in presenza. (RomaToday)

È stato un fine settimana, pur essendoci le vacanze di Pasqua, impegnativo per i dirigenti scolastici che tuttavia hanno il tempo anche oggi per organizzare la riapertura delle scuole per infanzia, primaria e la prima media. (ilmattino.it)

dipartimento scuola PD Sicilia Lo annuncia all’Adnkronos il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino. (Orizzonte Scuola)

In questo caso, anche se l’insegnante ha sempre usato la mascherina e mantenuto il distanziamento, tutti gli alunni sono considerati contatti stretti . Nei nidi e nelle scuole dell’infanzia , in caso di persone positive è prevista la quarantena degli alunni e degli educatori mantenendo il sistema delle “bolle”. (Prima Milano Ovest)

Ed è quest’ultima che crea maggiori difficoltà soprattutto ai docenti che. È stato un fine settimana, pur essendoci le vacanze di Pasqua, impegnativo per i dirigenti scolastici che tuttavia hanno il tempo anche oggi per organizzare la riapertura delle scuole per infanzia, primaria e la prima media. (Il Mattino)